domenica 16 giugno 2013

Herbert M. Shelton

Ve lo dico Nutro & Crudo...


Eliminare dalle mani l'odore di aglio e cipolla con rimedi naturali

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Per eliminare l’odore di aglio e di cipolla dalle mani non serve lavarle tante volte con acqua e sapone, in quanto non otterrete l'effetto desiderato e soprattutto, se non usate un sapone per le mani bio, non farete altro che andare a irritare la pelle e alterare l’equilibrio epidemico favorendo quindi la secchezza delle mani che può portare anche a spaccature, ragadi e squame. 

Per questo motivo ecco alcuni semplici e naturali rimedi contro il cattivo odore lasciato da aglio e cipolla: 
1)l’aceto bianco è, anche per la cipolla e l’aglio, tra i rimedi più efficaci. Basta versarne un po’ sulle mani – da solo o in combinazione con un po’ di olio d’oliva – e strofinarle bene
2)un buon metodo è anche quello di sciogliere qualche cucchiaino di bicarbonato in pochissima acqua e sciacquare bene le mani con questa soluzione
3)anche il limone ha sempre delle ottime proprietà elimina odori
4)una efficace soluzione è rappresentata anche dal dentifricio spalmato sulle mani, da solo oppure in combinazione con il limone
5)le foglie di prezzemolo tritate e strofinate bene sulle mani sembra diano ottimi risultati
6)un’altra buona soluzione consiste nell’uso del talco mentolato

sabato 15 giugno 2013

Regole per lo svezzamento vegetariano

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Alcuni consigli naturali per lo svezzamento vegetariano dai sei mesi ai dieci mesi:

  • Cominciare con la frutta (mela e pera) possibilmente partendo dalla frutta fresca biologica da frullare nel mixer fino a raggiungere una consistenza cremosa (magari aggiungendo qualche goccio di acqua minerale) e continuare con la frutta per almeno 15-20 giorni. Volendo dopo i primi giorni, se si vede che il bimbo ha fame, si può stemperare nella frutta un piccola quantità di farina di riso.
  • Alternare tutti i tipi di cereali (introducendoli secondo il giusto periodo), perché ogni cereale è ricco in modo diverso di vitamine e minerali differenti. Fin dai primi giorni dello svezzamento si possono introdurre riso, mais, tapioca, miglio, grano saraceno (che non è un cereale ma una poligonacea) e dopo qualche tempo l’orzo (senza dubbio i più ricchi di ferro e altri minerali sono miglio grano saraceno e orzo).
  • Usare una parte di cereali integrali (molto buone sono le farine precotte a marca Holle che si trovano nei supermercati di prodotti biologici). Infatti, le farine troppo raffinate (come quelle che usualmente si trovano in giro per i bambini) sono sottoposte a trattamenti che le deprivano di quasi tutte le loro proprietà nutritive. La proporzione può essere di circa 1/3 abbondante di farina integrale. In particolare trovo importante arricchire la farina di riso. Grano saraceno e miglio integrali possono essere usati da soli senza diluizione di farine raffinate, perché una volta decorticati non necessitano di ulteriore raffinamento. In seguito aggiungere l’avena e il farro (entrambi cereali con una piccola quantità di glutine, molto inferiore rispetto a quella del grano, e molto ricchi di minerali e soprattutto ferro e molto saporiti.
  • Usare le lenticchie rosse decorticate e i piselli secchi spezzati come prima fonte di proteine. Cuocerli insieme senza bisogno di ammollo preventivo fino a spappolamento (fare in modo che tutta l’acqua venga assorbita, non scolare mai perché i minerali, ferro compreso, si sciolgono in acqua). Stoccare il passato in freezer in piccoli contenitori che una volta aperti possono rimanere in frigorifero anche per tre giorni. Usare i legumi per il pasto di mezzogiorno nella quantità di un cucchiaio (iniziare con mezzo cucchiaio per arrivare nel giro di pochi giorni a un cucchiaio colmo). Da alternare a questi legumi, si possono usare fin dall’inizio gli azuki (rossi o verdi) che però necessitano di ammollo per una notte e di una cottura più lunga e poi devono essere frullati perché non si spappolano.
  •  Introduzione precoce di tutte le verdure che possono essere assunte all’età di svezzamento: ogni verdura infatti è ricca di vitamine e minerali differenti. Si può senza problema introdurre al ritmo di una nuova verdura al giorno: carota, zucchina, zucca, patata, porro, sedano con le foglie. 
    Mantenere, comunque, sempre una proporzione tra quantità di verdure e quantità di farina che non penalizzi le verdure. Anche il brodo e le verdure possono essere stoccate in freezer in una quantità che duri per circa cinque giorni (poi rifarle in ogni caso); una volta aperte però usarle entro 24 ore perché poi perdono le proprietà. Consiglio la cottura delle verdure e del brodo in pentola normale. Anche se ci vogliono 20 minuti-mezzora di più è preferibile rispetto alla cottura in pentola a pressione, perché le verdure raggiungono una temperatura più bassa con un rischio inferiore di depauperamento delle vitamine.
  • Usare le alghe da aggiungere alle verdure del brodo. Aggiungere una manciata di alghe ad ogni nuova produzione di brodo e verdure. Consiglio le alghe Iziki (o Ijiki) o le Dulse che sono eccezionali per quantità di minerali (in particolare calcio e ferro). Le Iziki rimangono intere e volendo alla fine della cottura possono essere rimosse perché i minerali si sciolgono nell’acqua; mentre le Dulse si spappolano e non possono essere rimosse.
  • Aggiungere già a 7 mesi, 7 mesi e mezzo le verdure a foglia verde (in aggiunta alle foglie del sedano da usare già prima) sotto forma di bietole (è importante però che le bietole siano da agricoltura biologica perché le bietole coltivate con i concimi chimici sono sature di nitrati dannosi per bambini di pochi mesi) o sotto forma di cavolini di bruxelles (entrambe le verdure si aggiungono al misto di verdure per il brodo e il passato).
  •  Usare in modo regolare alimenti particolari che apportano importanti sostanze nutritive. Il miso d’orzo (alimento giapponese derivato da soia fermentata su base d’orzo), alimento straordinariamente nobile che favorisce le funzione intestinale ed è ricchissimo di ferro e altri minerali, oltre che di proteine). Aggiungerlo nella quantità di un cucchiaino colmo nella pappa della sera (o comunque nella pappa senza legumi). È ottimo anche per insaporire e arricchire zuppe e minestre in brodo. La salsa di semi di sesamo (detta Tahini) va aggiunta nella misura di un cucchiaino, volendo anche a tutte le pappe (io consiglio di non usarla sempre perché avendo un sapore caratteristico spiccato rischia di coprire gli altri sapori e di far abituare il bambino al punto da non volere più altri sapori). Questo alimento è molto ricco di grassi buoni utili al bambino, di minerali e di proteine vegetali. Il lievito alimentare in fiocchi e il germe di grano possono essere usati fin dal principio, aggiungendone un cucchiaino per ciascuno nella pappa della sera insieme al miso (sono ricchissimi di minerali e ottimi per favorire la digestione).
  • Usare l’olio in una quantità superiore rispetto a quella di solito indicata. Io suggerisco di aggiungere (sempre e solo da crudo) un cucchiaio di olio nella pappa, diviso a metà tra olio extravergine di oliva spremuto a freddo e metà di olio di lino di prima spremitura a freddo (l'olio di lino è fondamentale nell'alimentazione vegetariana perché è l'unico alimento vegetale ricco di acidi grassi della famiglia degli omega-3 e deve quindi essere usato quotidianamente). In alternativa all'olio si possono usare i semi di lino, che vanno necessariamente polverizzati (per esempio con un macinacaffé) e poi sparsi (1 cucchiaino e 1/2) da crudo sulle pappe non troppo bollenti.
  • Non usare il parmigiano reggiano (i grassi e i minerali che apporta vengono abbondantemente sostituiti dagli alimenti indicati precedentemente, d’altra parte i latticini inibiscono l’assorbimento del ferro). È vero che il parmigiano è un ottimo formaggio però i formaggi stagionati apportano delle quantità di grassi e di proteine troppo alte e troppo difficili da digerire per un bambino di pochi mesi che sta appena cominciando la sua esperienza con i cibi solidi.
  • Introdurre, secondo la scansione indicata nella tabella per l’inserimento degli alimenti anche alimenti altamente proteici e mineralici ma di origine vegetale quali il latte di soia e il tofu. Con il latte di soia si possono fare per esempio dei gustosi purée di patate. Il tofu può essere pressato e mischiato con un po’ di olio, insaporito con crema tahini o con miso, o con lievito in fiocchi fino ad ottenere una crema soffice molto gradita ai bambini, oppure può essere aggiunto alla pappa in sostituzione degli altri legumi.

    (Tratto da http://xoomer.virgilio.it/tatanone/index2.htm)
 

La salute vien dal sole...

Ve lo dico Nutro & Crudo....

Molte ricerche scientifiche hanno dimostrato, a differenza di ciò che ci è stato sempre detto, che il sole e i raggi ultravioletti possono aiutare il nostro organismo sotto molti aspetti.
Riducono, infatti, il colesterolo e le carie dentali, migliorano il sistema immunitario, la libido e la fertilità ed ancora prevengono i tumori. 
Sono, quindi, un nutriente indispensabile alla salute dell'uomo.
L'illuminazione artificiale, invece, indebolisce il sistema immunitario, altera i ritmi biologici, lo stato emotivo, il sistema metabolico, endocrino... 


Inoltre, il sole e l'illuminazione ad alta intensità sono la più efficace terapia contro la depressione...
Ricordiamo, appunto, che l'esposizione alla luce diretta del sole di viso e braccia(ma se fosse anche il resto del corpo sarebbe ancora meglio) al giorno per almeno 15 minuti è un vero toccasana.

Ippocrate

Ve lo dico Nutro & Crudo...


venerdì 14 giugno 2013

Professor Berrino : Ecco cosa fa ingrassare!

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Il Prof. Franco Berrino parla di obesità.

Di cosa abbiamo bisogno per stare bene?

Ve lo dico Nutro & Crudo…
 
Di cosa abbiamo bisogno per stare bene?

- Alimentazione ricca di cibi freschi e vitali.
- Esercizio fisico e movimento. Il nostro corpo non è fatto per stare fermo e tutte quelli attività che ci costringono a stare seduti e immobili per troppo tempo, lo indeboliscono e causano squilibri fisici e psicologici.
- Luce solare. La luce del sole regola i processi metabolici e l’umore. 
- Corretta respirazione a contatto con la natura. L’essere umano pare aver dimenticato questo aspetto importante dell’esistenza. Vivere in ambienti chiusi, mal illuminati e peggio areati non fa bene al nostro organismo.


Frutta di stagione: l'anguria!

Ve lo dico Nutro & Crudo…

Sapete che l’anguria è il frutto amico del nostro sistema renale? Ricco di vitamine e sali minerali (specialmente ferro e vitamina C), questo frutto aiuta la diuresi e, mangiato nel modo giusto, aiuta il nostro corpo a depurarsi. 

La maggior parte delle persone consuma l’anguria a fine pasto o mescolandola ad altri tipi di frutta, in questo modo si provoca gonfiore e putrefazione intestinale. L’anguria, come la stragrande maggioranza della frutta, va consumata a stomaco vuoto!

mercoledì 12 giugno 2013

E' tempo di cambiare il nostro modo di pensare...


Ve lo dico Nutro & Crudo...

"Se l’alimentazione fosse un tema maggiormente compreso, e se la prevenzione e le cure naturali fossero più accettate nella comunità medica, non ci troveremmo a riversa­re nei nostri corpi una tale quantità di farmaci tossici e potenzialmente letali nella fase più avanzata di una malattia. 
Non cercheremmo freneticamente nuovi medicinali che alleviano i sintomi ma spesso non fanno nulla per contrastare le cause fondamentali delle nostre patologie. 
Non spenderemmo il nostro denaro per realizzare, brevettare e commercializzare farmaci “miracolosi” che spesso causano problemi di salute addizio­nali. 
L’attuale sistema non è stato all’altezza delle sue promesse. 
E' tempo di cambiare il nostro modo di pensare e di acquisire una prospettiva più ampia sulla salute che com­prenda una corretta concezione e un corretto impiego di un’alimentazione sana". 

(dottor T. Colin Campbell, biochimico statunitense, nutrizionista, professore emerito di Nutrizione e Biochimica alla Cornell University)

Proteine animali o proteine vegetali? Quali mangiare?

Ve lo dico Nutro & Crudo...


"Quali sono le proteine che favoriscono sempre e in grande misura il cancro? 
La caseina, che costituisce l’87% delle proteine del latte vaccino, favoriva tutti gli stadi del processo tumorale. 
Quale tipo di proteina non favoriva il cancro, perfino se assunta in dosi elevate? 
Le proteine sane erano quelle vegetali, comprese quelle del frumento e della soia. 
Man mano che si faceva nitido, questo quadro co­minciava a mettere in discussione e a mandare in frantumi alcune delle supposizioni alle quali ero più affezionato. 
 I soggetti che si nutrivano prevalentemente di cibi di origine animale erano quelli che si ammalavano delle patologie più croniche. 
Perfino le as­sunzioni relativamente ridotte di alimenti animali erano associate a effetti sfavore­ voli. Le persone che mangiavano le maggiori quantità di cibi vegetali erano le più sane e tendevano a evitare le malattie croniche. 
Questi risultati non potevano essere ignorati. 
Dai primi studi sperimentali condotti su animali a proposito degli effetti delle proteine animali a questo imponente studio sui modelli alimentari di soggetti umani, le scoperte si sono dimostrate coerenti. Le implicazioni per la salute a secon­da del consumo di alimenti animali o vegetali erano sostanzialmente diverse". 

(dottor T. Colin Campbell, biochimico statunitense, nutrizionista, professore emerito di Nutrizione e Biochimica alla Cornell University)

Ti svegli ogni mattina...respirando la diossina!

Ve lo dico Nutro & Crudo...


La diossina è il prodotto intermedio nella sintesi di un composto del cloro i cui vapori o i cristalli sono altamente inquinanti, tossici, cancerogeni e probabilmente anche mutageni.
La scoperta della diossina ha portato molti scienziati a definirla come la sostanza chimica più velenosa mai individuata finora!
Dal 1956 questa sostanza è stata oggetto di grande attenzio­ne, soprattutto perché è un componente del diserbante 2,4,5-T o Agente Arancio che fu molto usato per defogliare le foreste durante la guerra del Vietnam. E' stato questo, infatti, il luogo che ci ha permesso di studiarne gli effetti devastanti!

Diossina ed analoghi non rivestono alcuna utilità pratica; come tali non vengono prodotti intenzionalmente, ma si formano durante una serie di reazioni chimiche. Sono ad esempio prodotti come impurità indesiderate durante processi industriali di combustione in ambiente clorato, quali fonderie, sbiancatura della pasta per carta, combustione di oli usati, riscaldamento domestico e traffico stradale. 
Tra i più importanti produttori di diossine vi sono gli inceneritori di rifiuti, in particolar modo quando bruciano residui plastici come il PVC ed altri composti clorati.

martedì 11 giugno 2013

Fà la dieta giusta!


Ve lo dico Nutro & Crudo...

Alcune scoperte, pubblicate nelle riviste scientifiche più prestigiose, dimostrano che:

1) un cambio di alimentazione può permettere ai pazienti diabetici di sospendere l’assunzione di farmaci;  
2) una cardiopatia può essere fatta regredire solo con la dieta;  
3) il cancro al seno è in relazione con i livelli di ormoni femminili nel sangue, a loro volta determinati dal cibo che mangiamo; 4) il consumo di latticini può aumentare il rischio di cancro alla prostata;

5) gli antiossidanti presenti nella frutta e nella verdura sono collegati a migliori pre­stazioni intellettuali nella vecchiaia;

6) è possibile prevenire i calcoli renali con una dieta sana;

7) il diabete di tipo 1, una delle malattie più devastanti che possano colpire un bam­bino, presenta evidenti correlazioni con le pratiche di alimentazione infantile.

Queste scoperte dimostrano che una buona dieta è l’arma più potente di cui di­ sponiamo contro la malattia. 
La comprensione di questa prova scientifica non è solo importante per migliorare la salute, ma ha anche profonde implicazioni per tutta la nostra società.  
Dobbiamo sapere perché nella nostra società domina la disinformazione e per quale motivo compiamo errori grossolani nelle nostre ricerche in ambito di dieta e malattia, come pure nel modo in cui promuoviamo la salute e curiamo la malattia. 

(Tratto da China Study, studio sull'alimentazione)

lunedì 10 giugno 2013

Una riflessione sull'alimentazione

Ve lo dico Nutro & Crudo...


L’alimentazione vegetariana tendenzialmente vegana non può e non deve essere imposta. L’imposizione crea squilibri e lo squilibrio indebolisce il corpo e la mente. Bisogna partire da una riflessione serena per giungere ad una decisione presa liberamente
Ai fini del benessere non basta eliminare la carne dalla nostra dieta; è importante preservare un sano equilibrio alimentare introducendo frutta, verdura (cruda o cotta in maniera conservativa), cereali, legumi, semi oleosi, grassi “buoni”. Non dobbiamo dimenticare però che l’assimilazione dei nutrienti è favorita da uno stile di vita che includa il sole, l’aria pura, il giusto riposo e le attività ricreative.

Molte delle nozioni comuni che vi sono state trasmesse sul cibo, la salute e la malattia sono sbagliate.



Ve lo dico Nutro & Crudo....

Come contribuenti che pa­gano le tasse per la ricerca e la politica sanitaria, avete il diritto di sapere che molte delle nozioni comuni che vi sono state trasmesse sul cibo, la salute e la malattia sono sbagliate:
• Per quanto problematiche, le sostanze chimiche presenti nell’ambiente e nel vostro cibo non sono la causa principale del cancro.
• I geni che avete ereditato dai vostri genitori non sono il fattore più importante che determina se sarete vittime di una delle dieci principali cause di morte.
• La speranza che la ricerca genetica possa portare a cure farmaceutiche per le ma­ lattie ignora le soluzioni più efficaci che possono essere messe in atto oggi.
• Il controllo ossessivo dell’assunzione di una sostanza nutritiva, come ad esempio i carboidrati, i grassi, il colesterolo o gli acidi grassi omega-3, non darà come risul­ tato una salute a lungo termine.
• Le vitamine e gli integratori alimentari non vi forniranno una protezione a lungo termine dalle malattie.
• I medicinali e la chirurgia non sono in grado di curare le malattie che uccidono la maggior parte degli americani.
• Probabilmente il vostro medico non sa di che cosa avete bisogno per ottenere il miglior stato di salute possibile. 

(Tratto da China Study, studio sull'alimentazione)

Quali sono i danni dei cibi più consumati nel mondo occidentale e cioè i latticini e la carne?

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Quali sono i danni dei cibi più consumati nel mondo occidentale e cioè i latticini e la carne?
Per quanto riguarda i latticini il problema fa capo alla caseina, la principale proteina del latte che durante la fase di assimilazione dell'alimento incolla, nel vero senso della parola, le paginette assorbenti dei villi intestinali(= ripiegamenti verso l'esterno della parete epiteliale dell'intestino, che consentono di aumentare la superficie dell'organo per avere una maggior area assorbente dei nutrienti ingeriti), riducendo così enormemente la superficie assimilativa. Ciò comporta il fatto che andremo ad assimilare un quantitativo ridotto di calcio perchè il restante andrà invece a provocare calcificazioni e calcoli, e non solo, avremo problemi al sistema endocrino e tiroideo.

Per quanto riguarda la carne bisogna assolutamemte capire, quanto prima, che nei nostri corpi non ce ne deve essere più traccia! Le reazioni del nostro organismo alla presenza della carne sono a dir poco catastrofici. La carne, infatti, è uno dei veleni più mortali che i chimici abbiano mai conosciuto e la putrefazione che ne deriva è alla base di tantissime malattie, dal semplice eczema alla pelle alla leucemia e molto molto altro.

sabato 8 giugno 2013

Quali sono i danni che provocano i grassi idrogenati?

Ve lo dico Nutro & Crudo…

Quali sono i danni che provocano i grassi idrogenati?
- Incrementano il rischio di malattie cardiocircolatorie;
- Incrementano la produzione di radicali liberi;
- Incrementano i livelli di insulina in risposta al carico glicemico;
- Indeboliscono il sistema immunitario;
- Interferiscono sul livello di testosterone, abbassandolo drasticamente;
- Inibiscono alcune reazioni enzimatiche fondamentali;
- Abbassano il colesterolo "buono" (HDL) e alzano quello cattivo (LDL);
- Alterano le membrane cellulari;
- Favoriscono obesità e sovrappeso.

Quali sono gli alimenti preconfezionati che contengono grassi idrogenati?

Ve lo dico Nutro & Crudo…

Quali sono gli alimenti preconfezionati che contengono grassi idrogenati?
La lista è lunghissima, ma ne sono particolarmente ricchi: margarina, patatine fritte, barrette energetiche, pasta sfoglia, cereali per la prima colazione, cracker, grissini, dado da brodo, cibi da fast-food, pop-corn, snack dolci, budini, gelati, formaggi stagionati…

L'idrogenazione

Ve lo dico Nutro & Crudo…

I grassi idrogenati sono lipidi che sono stati sottoposti ad una manipolazione definita “idrogenazione”.
L’industria alimentare impiega questi grassi perché hanno un costo minore e si conservano meglio. Ma i grassi idrogenati sono dannosi per la salute perché il nostro corpo non possiede gli enzimi necessari per digerirli. Di conseguenza queste sostanze, una volta ingerite, vanno ad accumularsi nel nostro organismo aprendo la strada alla malattia.

mercoledì 5 giugno 2013

Pensare positivo

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La testimonianza del Dott. Wayne W. Dyer, psicologo e psicoterapeuta statunitense, sul pensiero positivo.



Psicopittografia

Ve lo dico Nutro & Crudo…

C’è strumento meraviglioso di cui tutti sono dotati, ma che in pochi sanno usare: la forza del pensiero positivo. Gli esperti la chiamano “psicopittografia”, qualcun altro la definisce capacità immaginativa. In ogni caso parliamo della capacità di immaginare cose positive e soddisfacenti nei minimi dettagli. Non dobbiamo sottovalutare la forza del pensare in positivo, infatti, come il panico e la paura sono i primi creatori di malattia, così la serenità e la sicurezza del pensiero positivo sono in grado di trasformare la nostra vita. In meglio.

lunedì 3 giugno 2013

Il concorso di IdeaTRE60 "LINFAS"

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Hai un'idea tecnologica e innovativa per l'agricoltura sostenibile?
Questa è la domanda che si pone il concorso di IdeaTRE60 "LINFAS" fino al 4 luglio 2013. 


http://www.ideatre60.it/partecipa-ai-concorsi/concorso/linfas/info/15

Come coltivare i germogli in casa

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Un bel video con preziosi consigli per coltivare germogli in casa. Buona visione!

Le qualità dei germogli

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• I germogli sono alimenti vivi e freschi con grandi quantità di enzimi, minerali, oligoelementi e vitamine.
• I germogli contengono ormoni che ci aiutano durante i periodi critici come la crescita, convalescenza, affaticamento intellettuale, depressione, ecc.
• I germogli sono una fonte importante di proteine​​. Non dovrebbero mancare nel nostro regime alimentare.
• I germogli hanno capacità disintossicanti e questo è già un ottimo motivo per includerli nella nostra dieta, soprattutto se si vive in grandi città o aree inquinate.
• Tutti i germogli sono fondamentali per mantenere e ristabilire la salute dell’organismo.

Sapevate che i cibi "vivi" per eccellenza sono i germogli?


Ve lo dico Nutro & Crudo…


Sapevate che i cibi "vivi" per eccellenza sono i germogli? Consumare germogli quotidianamente vuol dire fare un pieno di:
- proteine vegetali (facilmente biodisponibili in quanto già scisse nei loro componenti di base: gli amminoacidi);
- vitamine (indispensabili per l'assorbimento degli amminoacidi);
- sali minerali (indispensabili per l’attività metabolica);
- oligoelementi (importantissimi per la sintesi delle vitamine);
- clorofilla (preziosa per la circolazione sanguigna);
- enzimi (più enzimi assumiamo con una corretta alimentazione e minore è il consumo di quelli interni. L’esaurimento degli enzimi interni porta all'invecchiamento precoce).

domenica 2 giugno 2013

Luiz Anton, 3 anni: Non voglio mangiare gli animali. Mi piace che stanno in piedi

Ve lo dico Nutro & Crudo...

                       Guardate questo video!




Per solidarietà alla Turchia, ma soprattutto per noi tutti...

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Per solidarietà alla Turchia, ma soprattutto per noi tutti:

Gli alberi sono fondamentali per la vita dell’uomo: non sono soltanto elementi decorativi, sono capaci di fissare l’anidride carbonica dell’atmosfera, di regolare il flusso idrico e generare un microclima più favorevole alla vita, proteggendoci poi dalla siccità, dall’erosione e dagli eventi franosi. Alcuni vegetali sono persino in grado di assorbire dall’ambiente sostanze tossiche o inquinanti, fungere da barriere naturali contro il vento ed il rumore ma, soprattutto, caratterizzano gli ecosistemi ed il paesaggio. Sono generatori di ecosistemi, soprattutto se di una certa età e di una certa mole, raggiungibile solo nei secoli: l’albero parallelamente alla sua crescita e al suo sviluppo diviene più magnificente e da elemento dell’ecosistema (Ecoide) diviene esso stesso una sorta di ecosistema, basti pensare a quanti esseri viventi dipendono o sono agevolati dagli alberi durante la loro vita.
Gli alberi sono esseri viventi straordinari, caratterizzano e determinano gli ecosistemi ed il paesaggio. Ogni specie ha delle sue caratteristiche e ogni esemplare è diverso dall’altro come per le persone.
La loro stessa sopravvivenza è messa però in pericolo non tanto dai fattori naturali, quanto da quelli antropici, dovuti all’inquinamento e al disinteresse, che lasciano frequentemente spazio alle speculazioni (spesso edilizie) che li minacciano costantemente, in parallelo al consumo del territorio, che finisce col rovinare indelebilmente l’armonia del nostro paesaggio, indissolubilmente legato agli alberi e alle loro formazioni vegetali.

(Tratto da Progetto CO.N.AL.PA. Coordinamento Nazionale per gli Alberi e il Paesaggio)