lunedì 30 dicembre 2013

Tossiemia e malattia

Ve lo dico Nutro & Crudo...

La causa primaria di tossiemia, l'avvelenamento dela sangue, è l'enervazione, ovvero una diminuita resistenza vitale, una situazione di indebolimento o di esaurimento nervoso.

Quanto più il sangue fluisce veloce, più intensa diviene l'azione della forza vitale, la repulsione e l'espulsione di tutte le tossine pericolose, del materiale ingombrante e dei rifiuti organici che intasano e bloccano cellule, tessuti e capillari.

I copri malati si ritrovano a dover spesso combattere contro due tipi di nemici:
 - I veleni originati internamente(massa giornaliera di cellule morte)
-I veleni introdotti dall'esterno(cibi sbagliati) e i veleni addizionati alle cure mediche.

 Il meccanismo della malattia è il seguente:
 -1° causa= violazione della legge naturale, 1° effetto= tossiemia
-2° causa= reazione del corpo al pericolo interno, 2 °effetto= sintomi.

La natura e la località corporale dei sintomi determinano il nome che la medicina darà alla malattia, denominazioni che sono incidentali e prive di reale importanza.

La causa è una cosa, l'effetto un'altra!

Studiare i sintomi non porta da nessuna parte! 
Non riveleranno mai la causa che li ha generati. 
Come le solite ricerche sul cancro, che tutti i giorni promettono soluzioni inesistenti da due secoli a questa parte, e spillano finanziamenti senza senso e senza limiti a tutti gli stati.






















Tratto da Alimentazione Naturale dell'igienista Valdo Vaccaro

venerdì 27 dicembre 2013

Conversazioni sul Cervello

Ve lo dico Nutro & Crudo...

"Conversazioni sul Cervello" interessante video che consigliamo...indubbiamente molto lungo ma è da vedere per poi tirare le proprie considerazioni:

http://www.youtube.com/watch?v=JUPgn7UHgNk&feature=youtu.be




Come proteggersi dal cancro in 10 mosse

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Come proteggersi dal cancro in 10 mosse:

1) Evitare fumo attivo e passivo, evitare, quindi, posti affollati e chiusi

2) Evitare carni e grassi animali, specie se sottoposti a cottura

3) Mangiare frutta in abbondanza più volte al giorno

4) Evitare cibi sbagliati (cibi animali, concentrati, devitalizzati, cotti)

5) Evitare nitrati e nitriti (usati come conservanti per prodotti carnei)

6) Evitare saccarina e dolcificanti artificiali tipo aspratame, nonchè tutte le bevande gasate e dolcificate

7) Evitare cibi grigliati e affumicati (contengono benzopirene)

8) Evitare coloranti e prodotti chimici nei cibi, evitare farmaci e vitamine sintetiche e integratori minerali

9) Evitare il sale

10) Evitare bevande alcoliche e bevande nervine


































Tratto dal libro Alimentazione Naturale dell'igienista Valdo Vaccaro

Gonfiore intestinale

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Ogni giorno ognuno di noi produce dai 400 ai 1200 ml. di gas, una variabilità legata alla proporzione di aria inghiottita e alla produzione di gas da parte della flora microbica, dotata di un particolare enzima responsabile della formazione d'idrogeno e metano nel colon, a partire dagli alimenti ingeriti fermentabili. 

Avere gas nello stomaco non solo è fisiologico, ma sopratuttto è normale.

Altra è, invece, la condizione di gonfiore addominale che accompagna alcuni disturbi gastrointestinali.

Vi sono diverse cause che possono generare ingestione di aria e ritenzione di gas, primo, mangiare rapidamente e bere velocemente.

Mai coricarsi dopo aver mangiato, mentre l'attività fisica può essere utile ad allenare l'intestino a un certa motilità fisiologica. 

Alcuni cibi e bevande devono essere esclusi dall'alimentazione: 

-mollica di pane bianco(raffinato)
-zucchero raffinato e non abbondare con quello di canna
-dolcificanti quali sorbitolo, fruttosio e mannitolo
-gomme da masticare
-molluschi e crostacei
-selvaggina e carni rosse
-salse, come maionese non fatte in casa
-pancetta, strutto, lardo, prodotti caseari, latte, uova
-fritture e cibi grassi
-the, caffè, cacao e cioccolato
-gelati e dolciumi farciti 
-alcolici, sopratutto quelli frizzanti

Può risultare utile mantenere l'equilibrio intestinale con prodotti a base di probiotici...ma, se apportate questi accorgimenti alimentari, non avrete bisogno di ingerire nessun prodotto.

domenica 22 dicembre 2013

Acidosi corporea

Ve lo dico Nutro & Crudo...

L'80% di quanto mangiamo dovrebbe arrivare dal mondo vegetale e solo il 20% dal mondo animale, ma sotto forma, al massimo, di derivati...

Uscire da questo rapporto e spostarsi verso alimenti di derivazione animale è una scelta negativa e rischiosa per la salute.

Se l'organismo produce una quantità di scorie metaboliche acide superiore a quella che è in grado di neutralizzare ed eliminare e non tampona con una sana alimentazione in grado di apportare molecole basiche, alcalinizzanti in grado di bloccare gli ioni idrogeno in eccesso, si ha un accumulo di ioni idrogeno andando così in Acidosi corporea...l'inizio di ogni malattia!


Ricetta: linguine o spaghetti ai funghi pioppini

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Linguine o spaghetti, integrali, ai funghi pioppini, variante dei classici spaghetti ai frutti di mare.



Potete preparare un bel piatto di linguine o spaghetti integrali come quando preparate spaghetti o linguine all'aglio, olio e peperoncino! Ma, noi, consigliamo di aggiungere i funghi Pioppini... fatti precendentemente cuocere in padella con aglio, olio, peperoncino e prezzemolo...

Perchè?
Perchè con l'aggiunta dei funghi pioppini avrete la sensazione di mangiare uno spaghetto ai frutti di mare, lasciando liberi i frutti di mare di vivere felici. 




venerdì 20 dicembre 2013

La Calendula

Ve lo dico Nutro & Crudo...

La Calendula, appartenente alla grande famiglia delle Asteracaea, è altresì conosciuta con il nome di Fiorrancio e costituisce una pianta erbacea annuale o perenne con foglie verdi e fiori gialli o arancioni.

Ha anche un nome scientifico: Calendula Officinalis 

E' una pianta rustica che si adatta a diversi tipi di ambienti e terreni.

La calendula ha numerose proprietà tra le quali:

-epatoprotettive;
-antiulcerative;
-antiedematose

e moltre altre...

Per tutte queste proprietà è una pianta da non sottovalutare!

Depurazione

Ve lo dico Nutro & Crudo...


Pochi piccoli gesti possono aiutare il nostro organismo a depurarsi e a ritrovare energia e forza.

Esistono validissimi rimedi naturali che aiutano il drenaggio sia epatico che renale:
-Il carciofo
-Il cardo mariano, una pianta erbacea biennale della famiglia Asteracee

Questi due alimenti sono per eccellenza in grado di aiutare il fegato e le vie biliari nella loro quotidiana opera nel complesso meccanismo di digestione e assorbimento. 

Il fegato è un organo importantissimo per l'organismo poichè interviene nel metabolismo degli alimenti, dei farmaci, delle tossine e più in generale di qualsiasi cosa venga introdotta nel corpo umano.

Limitare quindi il consumo di alcolici...al massimo un bicchiere di vino rosso durante i pasti principali.

Non assumere medicinali (se proprio si vuole seguire questa strada) in associazione con bevande alcoliche.

Si consiglia inoltre una dieta sana ed equilibrata che limiti il consumo di cibi fritti, di latticini e di sale...abbondare invece con frutta e verdura specie se cruda.

mercoledì 18 dicembre 2013

Quali sono i vantaggi dei cereali integrali?

Ve lo dico Nutro & Crudo…

La raffinazione è quel processo a cui vengono sottoposti i cereali, privandoli di preziosissimi nutrienti. I cereali integrali apportano maggiori quantitativi di fibre e delle vitamine E e B, questo significa che il loro consumo regolare apporta i seguenti vantaggi:

1) maggiore e più duraturo senso di sazietà;

2) regolarità della motilità intestinale;

3) ridotto assorbimento dei grassi;

4) ridotto assorbimento delle sostanze cancerogene;

5) ridotto indice glicemico;

6) prevenzione di patologie cardiovascolari.

Possiamo consumare i cereali integrali facendoli precedere da una bella porzione di verdure crude!


Buon appetito!

martedì 17 dicembre 2013

Perché chiamarlo "Natale"?

Ve lo dico Nutro & Crudo...


"Rientrato dall'Asia, ho trascorso una settimana inchiodato a scrivere e a rimpinguare il blog, ma sempre col calore del caminetto, in perfetta salute e in ottima armonia familiare. Nemmeno il tempo per prendere in mano la cornetta e chiamare uno per uno al telefono come meritereste. Come negli anni scorsi, mi sono ritrovato a trascorrere il Natale lavorando più intensamente degli altri giorni, un modo come un altro per rispettare la figura di Gesù Bambino, reale per chi ci crede o fantasiosa per chi è scettico o non-credente. Non ho grande simpatia per la Chiesa, ma alla figura storica di Gesù tendo a crederci e amo crederci, anche per rispetto ai tanti che ci credono.

In ogni caso, l'idea stessa di un bambino che nasce in una modesta mangiatoia, quasi assistito dal bue e dall'asinello, è commovente, e si scontra platealmente con le attitudini di una maggioranza che, per Natale, non sa fare altro che accoltellare impunemente e senza pentimento alcuno il bue e l'asinello, oltre che il maiale, il tacchino, la gallina, lo struzzo, la pecora, l'agnello, e tutto quello che vive e respira sulla terra e nell'acqua. Come si faccia a commuoversi di fronte a un albero di Natale o a un Presepe, col riflusso gastrico dei cadaveri annegati col vino doc, col prosecco e lo champagne, non l'ho ancora capito.

Ho acceso a tratti il televisore, finendo non sbalordito, ma letteralmente schifato. Mai visto tante trippe, tanto guanciale, tanto fegato, tante anime spennate, tanti cadaverini esposti ed esaltati con vanto da cuochi mediocri scelti con cinico discernimento da mamma RAI in collusione con l'Agroalimentare Italiano, più che mai sul piede di guerra, più che mai compatto nella sua follia carnivoristica. Mai visto tanta atrocità esposta senza alcun imbarazzo, con irresponsabile disinvoltura, con orgoglio macellatorio, quasi che Natale fosse il Campionato Mondiale di chi riesce a ingozzarsi meglio, garantendosi un orribile mix di salme ammazzate nel proprio ventre, una acidosi corporale che durerà fino a Pasqua, e un annebbiamento mentale e spirituale che nessuna confessione, nessuna comunione, nessuna ostia, nessuna genuflessione potranno mai diradare.

Perché chiamarlo Natale? Cambiamogli nome! Chiamiamolo pure Mortale, visto che rappresenta il trionfo del sangue e del rituale più vergognoso e abominevole dell'anno, accompagnato da un dose di ipocrita buonismo. Detto questo, chiedo scusa a chi è caduto in questo ennesimo crimine culinario, in nome della socialità e della abitudine. Volto pagina e auguro a tutti indistintamente un domani migliore".










(Dal blog dell'igienista Valdo Vaccaro)

lunedì 16 dicembre 2013

Come evitare di eccedere durante le feste

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Come evitare di eccedere durante le feste:

1) Non arrivare affamati al momento dei pranzi o delle cene;

2) Ascoltare e rispettare i segnali di sazietà del nostro corpo;

3) Evitare pane, grissini etc. raffinati tra una portata e l'altra;

4) Evitare di farsi versare il vino più volte, bere a piccoli sorsi controllando la quantità;

5) Se si prevede di festeggiare in casa è necessario bilanciare i menù; 

6) Frasi servire comunque porzioni piccole/moderate;

7) Abbondare con verdure, possibilmente crude, che aiutano a saziarsi;

8) Pianificare i menù nel caso si festeggi in casa ed acquistare alimenti nella quantità corretta e proporzionata al numero degli invitati;

9) Non lasciarsi tentare dalle offerte/sconti per limitare eccessive scorte di alimenti ad elevato contenuto di zuccheri.

domenica 15 dicembre 2013

Omega 3

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Gli effetti principali degli Omega 3 sono sopratutto legati alla protezione del cuore e del sistema circolatorio, evidenziato dagli studi epidemiologici iniziati intorno agli anni '70.

Gli effetti protettivi degli Omega 3 sono:

-Azione antiaggregante piastrinica(effetto antitrombotico) cioè ridurebbero la possibile formazione di coaguli nel sangue.

-Controllo del livello plasmatico dei lipidi, sopratutto dei trigliceridi.

-Controllo della pressione arteriosa, mantenendo fluide le membrane delle cellule e dando elasticità alle pareti arteriose.

Il migliore alimento da cui prendere gli Omega 3 è il lino, sotto forma di olio o di semi. 

Imparate ad introdurlo nella vostra alimentazione! 

Cartilagini e articolazioni

Ve lo dico Nutro & Crudo...

La cartilagine è un materiale viscoso che ricopre le estremità delle ossa nelle articolazioni.
La principale funzione della cartilagine è quella di ridurre l'attrito tra i capi articolari e, considerando che può cambiare forma quando compressa, fungere da ammortizzatore per le ossa. 

Poichè la cartilagine non contiene nervi, non percepiamo alcun dolore quando cominciano a verificarsi modificazioni e degenerazioni di questi tessuti.


Esiste una spezia, di colore giallo che proviene dall'India ed è di grande beneficio per la salute umana. 
Si chiama Curcuma; è utile per il benessere dell'porganismo e, in particolare, per la flessibilità delle articolazini e per pporteggere la cartilagine

venerdì 13 dicembre 2013

Attività fisica

Ve lo dico Nutro & Crudo...

"L'effetto dimagrante dell’attività fisica è evidente, le prove scientifiche concordano. Unrecente esame di tutti gli studi attendibili ha confrontato il rapporto fra peso corporeo e movimento28, dimostrando come le persone più attive fisicamente fossero quelle che pesavano di meno. Da un’altra serie di studi di ricerca è risultato che l’esercizio fisico svolto regolarmente aiutava a non riprendere il peso perso originariamente mediante un programma di attività fisica. Neanche questo ci sorprende. Iniziare e sospendere un programma di esercizio fisico non è una buona idea: la cosa migliore è inserirlo nel proprio stile di vita, in modo da acquisire una buona forma fisica, mantenerla e non limitarsi a bruciare calorie.

Quanto esercizio è necessario per non aumentare di peso? Una stima approssimativa tratta da una rivista seria suggeriva che una pratica quotidiana tra i quindici e i quarantacinque minuti mantiene un peso corporeo di 5-8 kg inferiore rispetto a una situazione in cui non si svolge attività fisica. La cosa interessante è che non dovremmo dimenticare la nostra attività fisica “spontanea”, quella associata alle faccende che sbrighiamo quotidianamente e che può incidere per 80-100 calorie al giorno (kcal/giomo).  
Le persone regolarmente in movimento saranno sempre in notevole vantaggio rispetto a quelle intrappolate in uno stile di vita sedentario.

Mi sono reso conto dei vantaggi della combinazione di alimentazione ed esercizio fisico nel controllo del peso corporeo grazie a uno studio molto semplice che ha coinvolto i nostri animali da laboratorio. Ricorderete che ai nostri due gruppi di cavie venivano somministrate rispettivamente una dieta a base del tradizionale 20% di caseina (proteine del latte vaccino) o una che ne conteneva solo il 5%. I ratti del secondo gruppo presentavano
un tasso sorprendentemente minore di cancro e livelli inferiori di colesterolo endogeno e vivevano più a lungo. Inoltre consumavano una quantità leggermente maggiore di calorie, che però bruciavano come calore corporeo. Nel corso di questi esperimenti alcuni
di noi hanno notato che gli animali che ricevevano il 5% di caseina sembravano più attivi di quelli a cui ne veniva somministrato il 20%. Per verificare questa idea abbiamo messo sia i ratti nutriti con il 5% di caseina sia quelli che ne ricevevano il 20% in gabbie fornite di ruote per l’esercizio fisico con contatori che permettevano di registrare il numero di giri della ruota. Già nel corso del primo giorno gli animali nutriti con il 5% di caseina facevano volontariamente una quantità di "esercizio” nella ruota circa due volte superiore rispetto agli animali alimentati con il 20% di quella proteina'1. Il livello di esercizio del primo gruppo di ratti è rimasto notevolmente più alto per tutte le due settimane dell’indagine.

Ora possiamo mettere insieme alcune considerazioni veramente interessanti sul peso corporeo. Una dieta vegetariana agisce sul bilancio calorico per mantenere il peso corporeo sotto controllo in due modi: in primo luogo, rilascia le calorie sotto forma di
calore corporeo invece di accumularle come grasso corporeo, e bastano poche calorie per fare una grande differenza nel corso di un anno. In secondo luogo, una dieta vegetariana incoraggia a praticare più attività fisica, cosa che riesce sempre più facile man mano che il peso corporeo diminuisce. Alimentazione ed esercizio contribuiscono a diminuire il peso corporeo e migliorare lo stato di salute generale".


(tratto da "The China Study" di T. Colin Campbell, Macro Edizioni)

mercoledì 11 dicembre 2013

Alcune proprietà del limone...

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Il limone ha proprietà depurative. 

Consumato regolarmente, preferibilmente al mattino quando si è ancora digiuni (con una bella tazza di acqua tiepida), aiuta a regolarizzare l'intestino e combattere la cellulite. 

Una sostanza contenuta nel limone, chiamata limonene, che viene impiegata per la distruzione dei calcoli alla cistifellea, è ultimamente stata oggetto di recenti studi americani: se assunta regolarmente, avrebbe proprietà antitumorali, soprattutto per quanto riguarda il pancreas, lo stomaco e l’intestino.

Il limone è consigliato a chi ha necessità di rafforzare le difese immunitarie; il suo succo fresco aiuta a prevenire l'arteriosclerosi, ha benefici sul fegato, sul pancreas e sul sangue, favorendone la fluidità. 


Il limone appena colto, oltre che rimineralizzante e antianemico è un buon attivatore delle difese organiche e un ottimo antisettico.

martedì 10 dicembre 2013

La solidarietà, unico valore che può salvaguardare la dignità umana

Ve lo dico Nutro & Crudo... 

Porsi delle domande sull'altro che ci sta di fronte, notare le somiglianze e le differenze e riflettere su di esse è tipico della natura umana.

Nelle relazioni intersoggettive, significative, ci è dato sperimentare una sorta di passaggio evolutivo, quando viene superato uno schema rigido: cade il velo che copriva i due del rapporto e, ad un tratto, ci si mostra l'un l'altro nella propria essenza, e ciascuno si fa disponibile a "vedere" se stesso e l'altro con occhi nuovi.

Va detto che il passaggio non è dato una volta per sempre: viene riscelto ogni volta dai due interlocutori attraverso l'atteggiamento, con cui tornano di volta in volta a porsi nella relazione. 

L'aver sperimentato almeno una volta quella sensazione di libertà, quella forma di amore verso l'altro che non esclude, ma anzi richiede l'amore per sè, è fondamentale per poterne evocare la memoria, per sentirne concretamente la mancanza.

La strada, allora, per combattere contro l'assurdità della vita, è quella di far fronte alla "peste" da uomini uniti, con tutte le proprie forze e rimanere sempre vigili in attesa che ritorni tra noi.

Ma questo, deve fare i conti con le diversità e i limiti di ognuno: l'uomo, infatti, è sempre in bilico fra solidarietà e solitudine, e spesso si trova di fronte a situazioni che avrebbe potuto evitare se avesse approfittato di un'occasione passata. 

La solidarietà rapprensenta, però, l'unico valore che può salvaguardare la dignità umana, rendendo possibile la convivenza in un mondo che ha poche certezze e dove l'Io ha perso la propria centralità. 






















Tratto da un saggio filosofico di Marcella Granito


La frutta alimento cardine della nostra nutrizione

Ve lo dico Nutro & Crudo...

La frutta è innanzitutto un piacere! 
Ma è sicuramente l'alimento più salutare, energetico, correttamente stimolante...ed è l'unico a qualificarsi come cibo elettivo della specie umana. 

E' molto più difficile incontrare una persona con carenza proteica mentre è sicuramente più probabile incontrare persone con eccesso di proteine.

Il consumo eccessivo di proteine è stato collegato al tumore al seno, al fegato, alla vescica e alla leucemia...non solo, negli ultimi anni, con il maggiore consumo di carne, il cancro allo stomanco è diventato un terzo di tutti i cancri che affliggono l'umanità.

Se la carne non viene completamente disgregata, si decompone e dei veleni attivi invadono un organismo che non è preparato a riceverli. 
L'avvelenamento da proteine, infatti, provoca iperacidità nell'organismo. 

In questi casi mai correre in farmacia per comprare degli antiacidi. 

Ma ciò che serve fare è far in modo di eliminare quanto prima i residui tossici, in modo continuativo...e soprattutto, cambiare regime alimentare. 

Il modo più efficace per assicurare tale eliminazione consiste nel consumare alimenti ad alto contenuto di acqua biologica. 

La frutta è indubbiamente l'alimento con il più alto contenuto di acqua!
Inoltre, vi si trovano tutte le vitamine, i minerali, i carboidrati, gli aminoacidi e gli acidi grassi di cui il corpo ha bisogno per vivere. 

Nessun altro cibo possiede la forza della frutta che è anche depurativa e non ostruente.

L'elemento essenziale per restare in vita è l'energia! 
Ebbene, la frutta, per essere digerita, richiede molta meno energia degli altri alimenti, permettendo così al corpo di occuparsi di tutto il suo essere. 


















Tratto dal libro Alimentazione Naturale dell'igienista Valdo Vaccaro

lunedì 9 dicembre 2013

L'unica rivolta possibile, il rifiuto di portare altro male nel mondo.

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Poichè non si può immaginare una vita senza scelta, e tutto ha un significato nel mondo, anche il silenzio, e poichè vivere in qualche maniera significa pur riconoscere l'impossibilità della negazione assoluta, la prima cosa che noi non possiamo negare è la vita degli altri.

Ecco, il perchè della rivolta, vista come uno slancio "irragionevole" contro una condizione incomprensibile e ingiusta, e che pur rivendica l'ordine nel caos.

Risollevare gli uomini dalla loro solitudine, dare una ragione ai loro atti, mettersi non dalla parte degli uomini che fanno la storia ma di coloro che la subiscono.

Rivolta quindi come fraternità: l'unica salvezza dalla disperazione può essere nella solidarietà fra gli uomini; l'unica rivolta possibile, il rifiuto di portare altro male nel mondo.

L'assurdità della condizione umana ci porta alla necessità di reagire, attraverso una rivolta che non può essere esclusivamente individuale. 
Bisogna, in questo senso, superare la solitudine del sè e trovare così una fratellanza di intenti e di "armi" contro una società che ci vuole sempre più individui singoli e soli e quindi vulnerabili. 













Tratto da un saggio filosofico di Marcella Granito


venerdì 6 dicembre 2013

Alimentazione, psiche e tumori

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Conferenza del medico oncologo Giuseppe Fariselli al convegno Alimentazione e Psiche (Milano, novembre 2012)

giovedì 5 dicembre 2013

Qualche alternativa naturale allo zucchero

Ve lo dico Nutro & Crudo…

Sempre più persone scelgono di non consumare il comune zucchero bianco raffinato.
Tutti conoscono le molteplici virtù e proprietà del miele e dello zucchero di canna, ma esistono anche altri dolcificanti naturali. Vediamone alcuni:

- il malto di orzo è una valida alternativa nella preparazione dei dolci. Si ottiene dalla miscela dell'orzo maltato al cereale cotto a vapore, i cui enzimi sono in grado di trasformare in maltosio l'amido contenuto nell'orzo;

- il malto di mais è più dolce e più delicato rispetto a quello d’orzo. è ottenuto dalla maltizzazione del mais con orzo germinato. La maltizzazione ottimizza l’alto contenuto di amidi presenti nel mais e conferisce uno sciroppo chiaro e dolcissimo;

- il malto di riso, Il malto di riso si ottiene aggiungendo orzo germinato (malto) al riso cotto a vapore. Contiene zuccheri complessi che si trasformano lentamente in zuccheri semplici;


- lo sciroppo di acero è ricco di potassio e sali minerali ed ottenuto mediante concentrazione di pura linfa di un particolare tipo di acero. Ha un potere dolcificante superiore al saccarosio, un indice glicemico molto basso e interessanti proprietà depurative e nutrizionali.

Ricordatevi però che, come per tutte le cose, non bisogna eccedere.

mercoledì 4 dicembre 2013

Il linguaggio biologico...la nuova lingua dell'inganno

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Oggi, più che mai, sta accadendo che anche l'uso del linguaggio sta provando in tutti i modi a raggirarci, a confonderci, a farci credere che tutto sia perfetto, giusto e corretto...soprattutto, se si parla del consumo di animali sulle nostre tavole e nel nostro quotidiano.

Come se gli animali usati per la produzione alimentare, quindi carne, uova e latte, per la pelle, e via dicendo, siano animali felici e  trattati nel migliore dei modi!

Come se i milioni di capannoni in cui vengono messi gli animali, in pochi metri di spazio, al buio, sono in realtà luoghi di vacanza!

Come se le mutilazioni, l'alimentazione forzata, l'uso esagerato di farmaci e per finire l'uccisione nei macelli siano in realtà delle carezze, della sana alimentazione, delle cure amorevoli e una fine vita degna di ogni essere su questa terra...

E così, è facile leggere o sentire jingle e slogan pubblicitari che ci parlano di:  "animali che pascolano felici"..."mucche contente"..."galline allegre" con l'accompagnamento di immagini che ci mostrano animali liberi, in immensi pascoli verdi, quasi a voler richiamare il mito della vecchia fattoria! ia ia oh...

Il problema dov'è? 
E', semplicemente, che tra i clienti di queste industrie, fabbriche, multinazionali ecc. ci sono tanti vegetariani! 
Tanti amanti degli animali! 
Tanti ecologisti! 
Tutti convinti di esser tornati, invece, al mito del vivere in modo naturale...come quando un uomo primitivo cacciava, con le proprie mani e delle armi da lui creato, un animale incontrato in un bosco! 

In realtà, dietro parole come carne biologica viene nascosto e soprattutto, dimenticato che tutti gli animali, di qualsiasi allevamento, restano, comunque, dei condannati a morte! 

Verranno uccusi, lo stesso, non appena la loro resa comincierà a calare! 

Gli animali d'allevamento, (e potremmo dire che ciò vale per tutti gli animali...anche per gli animali domestici), oltre ad essere privati della loro libertà( dove per libertà si intende assenza di gabbie, recinsioni, redini, costrizioni, addestramenti...e quindi guinzagli, sterilizzazioni e via dicendo) trascorrono una piccola parte della loro vita in attesa di essere portati al macello dove saranno ammazzati.

Come può una persona razionale credere che la mucca d'allevamento possa essere felice? 
Le viene tolto il figlio appena partorito, viene inseminata artificialmente, le viene aspirato il latte forzando la sua produzione e infine viene uccisa dopo pochi anni!

Sarebbe come dire che una persona è felice se viene rinchiusa in un campo di concetramento, le viene tolto il bambino appena partorito, viene inseminata senza sosta, è costretta a lavorare duramente per poi venire uccisa in giovane età!

Voi, consumatori alternativi, critici, vegetariani state attenti...siete vittima di pubblicità ingannevole...non basta fare un passo verso il giusto...bisogna tirarsi dietro tutta la zampa...ops...gamba! 

martedì 3 dicembre 2013

E' possibile smaltire i metalli pesanti?

Ve lo dico Nutro & Crudo....

E' possibile smaltire i metalli pesanti dal nostro corpo in modo naturale e non invasivo?

La risposta è si, purchè ci si affidi a una detossinazione profonda dei tessuti attraverso la pratica del digiuno, una dieta vegano-crudista e l'assunzione di rimeti naturali dall'effetto chelante. 

Quest'opera sinergica riattiva tutti gli organi emuntori, permettendo all'organismo di espellere tossine e veleni.

L'importante è procedere per gradi e sempre sotto controllo e la guida di un esperto di medicina naturale.

* Innanzitutto, è fondamentale ridurre l'apporto di ulteriori tossine riducendo al minimo il consumo di:

-Alimenti industriali e confezionati;
-Zucchero e altri dolcificanti raffinati che abbassano le scorte di vitamine, acidificano e predispongono a fenomeni infiammatori;
-Glutine e caseina che appesantiscono e riempiono di muco l'intestino;
-Uova e eccesso di soia;
-Pesce e frutti di mare anche per evitare intossicazioni da piombo e mercurio;
-Carni che oltre ad appesantire il lavoro del fegato e intestino, sono gravosi per i reni;
-Caffè, alcol, cioccolato(anche se è biologico), sale e fumo.

* Il secondo passo importante sarà ripristinare la salute intestinale pren rendere di njuovo efficiente il sistema immunitario.
Attraverso opportuni integratori naturali come vitamina A, acidi grassi omega, semi di pompelmo e olio di semi di lino, semi misti...è possibile sfiammare e riparare le mucose intestinali.

* Dopo una pratica di digiuno o semidigiuno, accompagnato da acqua possibilmente distillata o con bassissimo residuo fisso, sarà fondamentale adottare una dieta vegano-crudista, la cui straordinaria carica energetica, dovuta all'assenza di rallentamenti digestivi, acidificazioni e putrefazioni risveglierà efficacemente tutto il sistema immunitario.

* L'ultimo passo importante sarà assumere agenti chelanti naturali, che entrando in circolazione nel sangue siano in grado di legarsi ai metalli depositati nelle cellule e sia dunque possibile espellerli tramite urine, feci e sudore. 

Tra questi:
-Il coriandolo che mobilita il mercurio, il cadmio, il piombo e l'alluminio dalle ossa, dal sistema nervoso centrale, ma soprattutto negli spazi intracellulari e nel nucleo.
-La clorella, un'alga verde moncellulare ricchissima di clorofilla, o l' argilla verde ventilata, entrambi hanno un effetto assrorbente, depurante,antisettico e rimineralizzante. 
-Il bicarbonato di sodio per le intossicazioni di uranio che colpiscono sopratutto i reni.

















di Silvia Carri


Digiuno: aprire la strada alla guarigione

Ve lo dico Nutro & Crudo...

"Digiunare nel modo corretto è uno dei metodi più efficaci per conseguire la vitalità.
Nel digiuno non c'è nulla di misterioso od occulto. Da secoli viene applicato come metodo di guarigione, anche spirituale.
Quando lo spirito non è più ottenebrato dalle tossine, riusciamo a pensare più chiaramente e a entrare più facilmente in contatto con la nostra coscienza più elevata.

Gli effetti curativi del digiuno ci spalancano la porta verso la salute e la vitalità.

Ci sono molti modi di digiunare. Il vero digiuno consiste nello smettere di mangiare e bere (a esclusione dell'acqua),per un periodo più o meno lungo.
Durante il sonno abbiamo un breve periodo di digiuno. Non a caso la colazione del mattino in inglese si chiama breakfast, da break, rompere, e fast, digiuno. Durante il ramadan (quaranta giorni all'anno), i musulmani digiunano dall'alba al tramonto.

Il digiuno permette al corpo di completare il processo di eliminazione arrivando a espellere tutte le tossine accumulate. Negli ospedali sono contrari al digiuno: i medici sono convinti che non si possa guarire se non si fanno tre pasti al giorno e non si assumono zuccheri per via endovenosa. La cosa peggiore che mi sia capitata è stata quando, dopo un intervento di appendicectomia, un'infermiera è rimasta in piedi accanto al mio letto per assicurarsi che mangiassi una schifosa gelatina verde per rimettermi in forze. Dobbiamo ricordare ai medici che Ippocrate usava il digiuno per curare le malattie.

C'è una grande differenza tra digiunare e morire di fame.
La prima è una scelta consapevole, mentre la seconda è una cosa che subiamo. È proprio la differenza nell'approccio mentale che rende nociva la fame, mentre un digiuno, anche prolungato,
può farci star bene.

In caso d'influenza e di altre malattie, si perde spontaneamente l'appetito e questo costringe a digiunare, affinché il corpo riesca a eliminare le tossine. Le madri ansiose che costringono i figli a mangiare qualcosa per riprendersi, in realtà ottengono un effetto diametralmente opposto.

Cosa ci possiamo aspettare durante il digiuno?

I primi due o tre giorni sono i più difficili. Questo è dovuto, tra l'altro, alla dipendenza psicologica dal cibo, che fa soffrire, causando addirittura i sintomi dell 'astinenza. Quando il corpo inizia a disintossicarsi, vengono la lingua bianca, l'alito cattivo e un cattivo sapore in bocca. Talvolta compaiono nausea, giramenti di testa quando ci si alza, stanchezza e malessere, mal di testa e crampi allo stomaco. Questa fase passa dopo circa tre giorni, appena il corpo si abitua alla nuova situazione. Alcuni sintomi possono ripresentarsi anche più avanti, quando si raggiungono livelli di purificazione più profondi.

Ma poi si inizia a stare molto meglio.

Talvolta si entra in una specie di crisi caratterizzata da brividi di freddo, febbre, sintomi influenzali tra cui dolori muscolari, ritenzione idrica, diarrea, mal di testa, insonnia. Sono tutti
segnali di purificazione e passano in fretta. Durante il digiuno è molto importante fare le cose con calma, dormire molto, stare al sole, camminare all'aperto ed evitare tutto ciò che comporta stress (per esempio non bisogna lavorare o rispondere alle e-mail!). Si consiglia di fare meditazione, di ascoltare musica soft, di usare l’aromaterapia, ecc.

Spesso si ha la sensazione di avere freddo, per cui si consiglia
di bere acqua o tisane calde oppure un brodino vegetale.

Dopo il terzo giorno succede un miracolo: non si ha più fame e il pensiero del cibo scatena la nausea. Verso la fine del periodo di digiuno, molte funzioni si normalizzano, per esempio il battito cardiaco, la pressione e la temperatura corporea, e si ritorna a sentire lo stimolo della fame. Non si può determinare la lunghezza del digiuno a priori perché è il corpo a farlo.

Quante volte si deve digiunare?

Un solo periodo di digiuno non è sufficiente per disintossicare completamente il corpo. La cosa migliore è digiunare durante i cambi di stagione (quattro volte all'anno, più o meno ogni tre mesi). Dopo il digiuno bisogna alimentarsi in modo sano e senza tossine.
Il digiuno va interrotto appena ci si accorge di perdere vitalità. Digiunare troppo spesso non fa bene. Il dottor John Tilden, uno dei maggiori esperti sul digiuno del secolo scorso, consiglia di digiunare per un periodo di tre giorni e fino a un massimo di venti.

Si può digiunare anche in altri modi, per esempio:

• Digiuno a base di succhi di verdura e frutta

• Digiuno a base di anguria

• Digiuno a base di uva

Il digiuno a base di succhi di frutta e verdura rende meno deboli, sia durante che dopo.
Quando sento che mi sto per ammalare (cosa che succede molto raramente), mi prendo tre giorni di riposo, digiuno e meditazione, e riesco a non ammalarmi. L’arte sta nel conoscere bene il proprio corpo e reagire prontamente ai segnali che manda".



(Tratto da Roy Martina, “Nati per vivere sani. Ognuno è responsabile della propria salute”)

lunedì 2 dicembre 2013

Rimedi per favorire la scomparsa del singhiozzo

Ve lo dico Nutro & Crudo...
 
Rimedi per favorire la scomparsa del singhiozzo:

- Inspirazione profonda d’aria, trattenere il fiato e restare in apnea per 10-15 secondi, inducendo così il diaframma a rilassarsi.
- Ingerire acqua rapidamente a piccoli sorsi.
- Assumere posizione distesa.
- Favorire uno starnuto.
- Inghiottire un cucchiaino di miele o di aceto di mele o di limone e zucchero.
- Bere qualche tazzina di infuso alla camomilla, al timo, alla lavanda o alla menta.
- Premere con l’unghia dell’indice il punto di agopuntura situato al centro dell’orecchio esterno in mezzo alla conca del padiglione auricolare.

domenica 1 dicembre 2013

Pidocchi...sono davvero dei nemici?

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Per molti studiosi il problema dei pidocchi, se tale si può definire, è soprattutto un problema di coscienza: non si può e non ci si deve limitare a semplici cure contro un "nemico", ma bisogna imparare a scorgere, in questo piccolo parassita, un''opportunità per capire il messaggio che esso ci comunica.

Per questo motivo, da qualche anno, alcuni medici antroposofi stanno proponendo seminari in diverse scuole d'Italia, rivolti ad educatori e genitori, per cercare di fare luce su questa problematica.

Sono sette le domande specifiche dalle quali prende il via questa originale interpretazione:

1) Chi sono i pidocchi?
2) Da dove hanno origine e che finalità hanno?
3) Che cosa cercano?
4) Perchè lo trovano?
5) Dove lo trovano e in chi lo trovano?
6) Perchè bambini e animali sono gli esseri che soffrono di più di parassiti?
7) I parassiti sono solo detrattori o anche donatori?

Vediamo...

I pidocchi sono animali fondamentalmente egoisti e privi di vita sociale, quindi autori di un atto assolutamente opportunisitico.
A partire da questa semplice constatazione, la medicina antroposofica ci invita, però, a guardare al problema da un punto di vista differente.
-Riconsideriamo l'intero stile di vita del bambino; 
-Indaghiamo sulla qualità del suo nutrimemnto, non solo fisico ma anche sociale, emozionale e spirituale;
-Pensiamo alle parole con cui ci rivolgiamo a lui, ai giochi che gli vengono offerti, senza dimenticarsi, infine, di chiederci quanto il bambino viva una reale vita sociale fatta di solidarietà, collaborazione e complicità.

L'esperienza sembra dare ragione a questa teoria...le scuole e le famiglie che hanno aderito a questo progetto stanno raccogliendo ottimi risultati in fatto di infestazioni e parassitarie recidivanti