domenica 26 gennaio 2014

La celiachia


Ve lo dico Nutro & Crudo...

La celiachia, secondo la descrizione medica, è una malattia autoimmune dell'intestino tenue, che si verifica in individui di tutte le età, geneticamente predisposti. I sintomi includono diarree cronica, ritardo della crescita nei bambini e stanchezza. Si ritiene che la malattia possa interessare da 1 su 1750 a 1 su 105 persone negli Stati Uniti. In Italia si parla di 1 celiaco ogni 150 abitanti, con netta prevalenza femminile. La celiachia è causata da una reazione alla gliadina, una prolammina alcol-solubile (proteina del glutine) presente nel grano e da proteine ​​simili che si trovano nelle Triticeae, che comprendono altri cereali comuni, quali orzo e segale.

L'esposizione alla gliadina causa una reazione infiammatoria e quindi a un danneggiamento dei villi che rivestono l'intestino tenue, chiamata atrofia dei villi. Ciò interferisce con l'assorbimento delle sostanze nutritive. Il danno è considerevole in quanto si compromette l'assimilazione del ferro e non vengono assorbiti nemmeno i minerali di traccia.

L'unico trattamento efficace conosciuto dai medici è una permanente dieta priva di glutine. Per la scienza igienistica invece tutto è legato alla forza autoguarente e all'energia immunitaria del singolo individuo. In pratica l'igiene naturale va nella direzione diametralmente opposta. Troppa forza immunitaria per la medicina, troppo poca per l'igienismo. D'accordo sullo stop al glutine, ma ancor di più serve uno stop alla caseina, colla micidiale quanto il glutine se non di più.



Rimettere in funzione l'intestino tenue e una superficie assimilativa di 600 mq con quasi 6 milioni di villi appiattiti e a volte lacerati non è lavoro di giorni o settimane, ma paziente ricostruzione che prende mesi. Esiste un solo medico al mondo capace di compiere il miracolo, e si chiama Dr Immunitario.

Occorre dar modo alla mucosa di rifarsi e di riprendersi, stando al riparo di ulteriori aggravamenti. Questo significa digestioni leggere e rapide, digestioni virtuose, sangue fluido, niente proteinomanie e niente acidificazioni.
 
Servono pazienti cure a base di succo di carota pura, o di carota con sedano e mele, o di carota-patata-bietola, con pizzico di peperoncino piccante per rimarginare le lesioni. Nella fase iniziale occorre trovare il giusto equilibrio tra stitichezza e diarrea, provando e riprovando.

I miglioramenti e le guarigioni da celiachia esistono e sono le persone che le hanno sperimentate a dover essere cercate da chi è afflitto da questo problema.

































Tratto dal blog dell'igienista Valdo Vaccaro

Nessun commento :

Posta un commento