Ve lo dico Nutro & Crudo...
Ictus e infarti sono correlati, tra le altre cose, anche all'eccessivo consumo di sale.
Un flagello collettivo a cui contribuiscono le catene di fastfood e le singole scelte alimentari.
Se un'insalata da 100 g è condita con 0,5 g di sale, i piatti a base di pollo ne contengono più del triplo(1,6 grammi), senza una reale giustificazione se non quella di attirare consumatori rendendo più saporiti i cibi.
L'Italia, purtroppo, è tra i maggiori consumatori mondiali di sale, con una media di 10,8 grammi al giorno: il doppio delle dosi massime raccomandate, e oltre dieci volte le dosi considerate ottimali.
Nessun commento :
Posta un commento