giovedì 31 ottobre 2013

L’unica dieta amica dei denti è la dieta crudista-vegana

Ve lo dico Nutro & Crudo…

[…] Un altro eminente dentista statunitense, il dr Thomas McGuire, ci spiega in dettaglio che l’unica dieta al mondo capace di garantire la salute dei denti è quella basata sui vegetali crudi e la frutta.
 
Il perché è presto detto:
 

1) I cibi crudi, anche se rimasti per trascuratezza tra i denti, non fermentano
facilmente e rapidamente, mentre i cibi carnei, cotti, morti sono già in
stato di putrefazione e fermentazione dopo pochi istanti.
2) I cibi crudi sono fibrosi e richiedono masticazione, ovvero quel prezioso e
benefico esercizio che mantiene attiva la circolazione locale e la
funzionalità della bocca.
3) I cibi crudi garantiscono disponibilità di vitamine naturali e di minerali organicati (assimilabili), in quantitativi ottimali e bilanciati, rispettando in particolare il delicato equilibrio calcio-fosforo, mentre i cibi alto-fosforici, quelli che portano alla carie, sono essenzialmente la carne e i cereali raffinati (incluse le farine e i derivati), facendo salvi i cereali integrali cotti al minimo e preceduti da insalate crude.
 

Da quanto sopra appare chiaro come, per avere una bocca sana, occorra mettere in essa cibo vero, cibo sano e vitale, e dunque cibo crudo allineato col nostro disegno corporale filo-fruttariano.
 

Una dieta intelligente di questo tipo, inclusiva di mandorle, noci e pinoli, senza troppi compromessi e troppe deviazioni, garantisce una prevenzione del 95% da ogni intervento dentistico.
 

Purtroppo, molti di noi cominciano a capirlo tardi, quando i problemi si sono già sviluppati, e finiscono per pagare dazio sugli errori commessi decine di anni prima.
 

Una cavità non guarisce da sola, Un dente rotto non ricresce […]I due peggiori nemici dei denti sono tutte le carni di terra e di acque, cariche del micidiale acido urico, e le bibite gassate, cariche del micidiale acido fosforico.
Per diluire un singolo bicchiere di cola, servirebbero 38 bicchieri di acqua.
 

Nemici sono pure i colluttori. Molto meglio un risciacquo con acqua di rubinetto e un pizzico di sale.
 

La persona più importante per la cura dentale non è il dentista, ma la mamma che ci ha fatto. E’ lei con la sua dieta, con la sua cultura, col distacco dal fumo, dal caffè, dalla cadaverina e dallo zucchero, coi suoi comportamenti prima, durante e dopo il parto, risulterà essere il fattore determinante per eccellenza di come saranno i nostri denti. 
(Dal blog di Valdo Vaccaro, Igienista)

Il linguaggio del corpo

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Il linguaggio del corpo è sicuramente un linguaggio universale.
Il nostro corpo, quando perde il suo equilibrio, manda dei segnali inequivocabili, se impariamo a leggerli...e lo fa attraverso dei segni, ma sopratutto dei sintomi.

Qual è il nostro atteggiamento, di solito, di fronte ai sintomi? Sicuramente, ci sono diversi atteggiamenti. 
Ma, ciò su cui non ci soffermiamo mai, è che sempre più spesso optiamo per quelli sbagliati o comunque non corretti. 
Ci sono, infatti, persone che si allarmano troppo...altre che enfatizzano oppure c'è chi minimizza la questione. 
In tutti questi casi, accade che ci troviamo a dover fare i conti con un'autodiagnosi errata che comporta eccessive preoccupazioni che ripercuotendosi sulla nostra psiche portano il problema all'interno di un circolo vizioso.

La prima cosa da fare quando si è di fronte ad un sintomo, in modo da ottenere una corretta autodiagnosi e quindi una maggiore consapevolezza dei messaggi del proprio corpo,  è quella di raccogliere più dati possibili, per poi passare ad interpretarli in modo da poter formulare una prima ipotesi diagnostica ed infine concludere con le misure da prendere per risolvere il problema.

Bisogna ascoltare di più il proprio corpo e prestare attenzione a quale atteggiamento quotidiano, quindi alimentare, viziato e via dicendo, ha causato questo o quel sintomo. 
Così facendo, non solo si riesce meglio a mantenere il giusto equilibrio tra corpo e mente, ma si può evitare l'insorgenza di patologie che pian piano diventano croniche.

mercoledì 30 ottobre 2013

Burro di arachidi fatto in casa

Ve lo dico Nutro & Crudo...
 

Burro di arachidi fatto in casa!

Ingredienti:
2 tazze di arachidi sgusciate
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 cucchiaio di miele millefiori

1 cucchiaino di zucchero integrale di canna
1 pizzico di sale

Procedimento:
Tostate le arachidi per qualche minuto. Usate una pentola dal fondo spesso. 
Lasciatele raffreddare e tritatele al mixer finché non inizieranno a rilasciare il loro olio.
Aggiungete l’olio evo e continuate a tritare, incorporando anche il miele, lo zucchero e il sale.
Tritate finché non otterrete un composto cremoso. 
Mettete il composto in un vasetto di vetro e conservatelo in frigo. Se ci riuscite! ;)

martedì 29 ottobre 2013

Regole per la giusta combinazione dei cibi

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Regole per la giusta combinazione dei cibi:

- VEGETALI, combinabili con la maggior parte dei cibi (cavoli, cavolfiori, cime di rapa, sedani, melanzane, cetrioli, zucchini, asparagi, sedano-rapa, rape, bietole, piselli giovani, tegoline o fagiolini giovani).

- AMIDI, combinabili con verdure verdi e non coi pomodori, incompatibili con frutta e con proteine (mais, papaia, zucche, carciofi, patate, patate dolci, carote, castagne, cocco, riso integrale).

- PROTEINE, combinabili con le insalate, incompatibili con carboidrati dolci e con amidi (tutte le noci, i germogli, i legumi secchi, le arachidi, i semini di girasole e simili).

- CARBOIDRATI/FRUTTI DOLCI, combinabili con lattughe-sedani, incompatibili con frutti acidi tipo agrumi (banane, cachi, cachi secchi, mele secche, albicocche secche, prugne secche, uvetta, datteri).

-CARBOIDRATI/FRUTTI SUB-ACIDI, combinabili con frutta acida e frutta dolce, ma non con entrambe assieme, e combinabili anche con lattughe-sedani  (mele, pere, uve, pesche, prugne, fichi d’India, manghi, susine).

-CARBOIDRATI/FRUTTI ACIDI, combinabili coi sub-acidi ma non coi frutti dolci, e combinabili con lattughe e sedani (arance, limoni, pompelmi, melograni, fragole, kiwi, ananas, pomodori). Evitare mescole con proteine (noci, latte animale o vegetale).

-CARBOIDRATI/MELONI, non combinabili con niente e da consumarsi ben lontano dai pasti (angurie e vari tipi di meloni).

-AVOCADI/CIBO ALTO-GRASSO-VEGETALE, combinabili con sedani-lattughe-insalate, ma anche con patate e amidacei purché nel pasto si includano anche le verdure verdi. Mai usare avocado in presenza di noci e semini, pure ad alto contenuto di grasso.

-ACQUA NATURALE E NON GASATA, da bersi solo in condizioni di sete reale. Non bere durante i pasti per non diluire gli enzimi naturali dei cibi e gli enzimi corporali eventualmente sollecitati ad intervenire nella digestione (nel caso di cibi cotti). L’acqua è bevibile 15 minuti prima dei pasti, 30 minuti dopo un pasto di frutta, 2 ore dopo un pasto amidaceo, 4 ore dopo un pasto proteico.

(Tratto dal blog dell'igienista Valdo Vaccaro)

lunedì 28 ottobre 2013

Decalogo per una salute… “catastrofica”!

Ve lo dico Nutro & Crudo...


Decalogo per una salute.....
CATASTROFICA:


I
Scansate l’esercizio fisico: stressa!

II 
Non uscite all’aria aperta! Si sta meglio a casa, evitando la gente appassionata, ottimista, entusiasta! Sono contagiosi, maledetti!

III 
Ingurgitate tutto quello che vi capita a tiro! Mica buttiamo il cibo?

IV 
L’acqua fa male. Preferite tanti caffé (belli dolcificati, eh!), cole, vino, alcolici…Prosit!

Dovesse mai venirvi in mente di sostituire il burro con dell’olio extravergine d’oliva? Non scherzate! 

VI 
Scansate tutti gli alimenti integrali! Non c’è confronto con quelli raffinati! E poi la candeggina ci piace, tie’!

VII 
Adesso, shopping! Un salto in farmacia e una bella scorta di medicine: la pillola per il mal di testa ci vuole; quella per il dolore mestruale, pure; la fialetta per la diarrea, che fai, non la prendi? Su, su! Una bella scorta, mi raccomando!

VIII
Meditate vendetta! Non perdonate e, anzi, elaborate un piano che vi porti a pensare quotidianamente alle cattiverie che avete subito. Starete ‘na favola!

IX 
C’avete un hobby? Una passione? Un progetto? Vergognatevi! C’è crisi, non è tempo di progetti e passioni. Ma potete sempre lamentarvi, eh!

Riempite la casa di deodoranti, detersivi, detergenti! Aiutano l’igiene e profumano casa. Specie dopo le 25 sigarette che avete fumato in salotto. Un mix di benessere, eh!

venerdì 25 ottobre 2013

Hernán Huarache Mamani...un uomo, un messaggio.

Ve lo dico Nutro & Crudo...


Hernán Huarache Mamani è un indio Quechua peruviano. Ma è anche un "uomo di medicina"...conosce a fondo, infatti, la tradizione spirituale Inca.


Lascia la famiglia ancora minorenne per alleggerire i genitori del peso di tanti figli da sfamare, ed inizia a lavorare, continuando, però, anche gli studi.
Si laurea in Economia e in Lingue all'università di Arequipa (Perù), ottenendo, in seguito, un posto al Ministero dell'Agricoltura.
Qui, accadde l'evento che gli cambiò la vita...durante questo periodo, infatti, si ammalò gravemente. Tanto che i medici lo diedero per spacciato...ma straordinariamente fu guarito dal padre, un umile contadino che era, in realtà, un abile curandero.
Ecco le parole di Mamani dopo quell'evento:
"Per me fu come uno schiaffo. Io credevo che quello che avevo imparato all'università fosse l'unica verità. Eppure una persona umile come mio padre mi insegnò che c'era anche un altro sapere che io avevo dimenticato."



Fu così che Mamani decise di intraprendere un lungo percorso di ricerca spirituale.
Conobbe diversi curanderos, ma fu l'incontro con una comunità di sole donne, sagge, che custodiscono antiche conoscenze nel cuore della foresta amazzonica, ad insegnargli tutto ciò che lui, ancora oggi, cerca di insegnare a noi.

Grazie a loro, Mamani scoprì "la dimensione dell'amore", cioè quell'intimo legame di ogni essere vivente con Pachamama, la Terra, Dea Madre.

E così per diciassette anni ha studiato i principi dell'energia femminile e le antiche civiltà andine che si fondavano su un sano equilibrio tra uomini e donne.

L'università del mondo occidentale, però, ha un'impronta maschile, è orientata, infatti, a una visione del mondo esterno che trascura il mondo interiore e lo spirito.



In Perù, invece, un tempo, esisteva una specie di università femminile, la Akllawasi . Quest'università era improntata sulla conoscenza di sé, aiutava a trovare uno scopo, una direzione di vita. Oggi non esiste più una istituzione del genere...purtroppo.

Mamani, però, sta già lavorando per realizzare l'Università della Vita e della Pace, che "aiuterà a creare e sviluppare quella parte mancante dell'umanità, contribuirà a un utilizzo della scienza e della tecnologia per il benessere dell'umanità, per creare un mondo migliore".

Ad Arequipa, dove il Prof. Mamani è stato docente universitario per 25 anni, è attivo dal 2002 l'asilo "Jardin de la Vida y de la Paz"!
Seguiranno elementari, medie, e così via. E speriamo che sia davvero così...

Mamani è convinto che presto le donne riprenderanno le redini della società e si potrà finalmente realizzare un mondo di fratellanza e di pace. Non a caso, quando la donna era il motore della società, il "governo delle quattro regioni" riunì gran parte del Sud America in una democrazia fondata sulla condivisione delle conoscenze, senza bisogno di invasioni militari.

Cinquecento anni fa, questa sofisticata civiltà fu distrutta da conquistadores europei come Pizarro.!


Oggi, proprio da qui potrebbe arrivare un'inversione di tendenza!


L'importanza delle piante

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Le piante ornamentali esercitano un ruolo sempre più importante nella nostra vita legata ad una società tecnologica e sono diventate elementi indispensabili per migliorare la qualità dell’esistenza dell’uomo.
Innanzitutto soddisfano il nostro senso estetico dandoci le possibilità di decorare giardini, terrazze e case, favorendo la nascita di una passione che migliora il tono dell’umore, riempie le nostre giornate e ci fa sentire utili nel curare i nostri amici vegetali.

Recenti ricerche condotte in Australia, U.S.A, Giappone dimostrano che la presenza delle piante induce un’azione rassicurante e rilassante sul nostro sistema nervoso e lo stesso colore verde delle foglie, probabilmente per motivazione ancestrali legate al nostro DNA, svolge una attività benefica sulla salute.
Studi di neurobiologia vegetale affermano che le piante emettono impulsi elettrici di tipo nervoso con cui comunicano tra loro e vengono recepiti dall’organismo umano che  ne trae beneficio. Ecco, quindi, la nascita di “ giardini della salute” in cui vengono scelte idonee specie botaniche le cui emissioni giovano a chi le frequenta, mentre altre darebbero sensazione di fastidio e sono da scartare. 

Nelle aree urbanizzate gli alberi svolgono funzioni importantissime per la nostra qualità della vita.
Innanzitutto le piante depurano costantemente l’aria cittadina inquinata e la arricchiscono di ossigeno. Ogni albero di almeno 20anni di età, nel periodo di attività vegetativa, libera al giorno nell’atmosfera 5 tonnellate di O2 e sottrae una pari quantità di CO2 mediante la fotosintesi clorofilliana. Inoltre, le foglie filtrano costantemente l’aria che, attraverso aperture chiamate stomi, entra al loro interno dove vengono depositate varie molecole tossiche frutto delle attività umane, quali anidride solforosa e solforica, etilene, derivati del fluoro e del cloro, ossidi di azoto, ozono, derivati del piombo, ecc. Queste molecole vengono rielaborate all’interno delle cellule vegetali diventando parte integrante di complessi organici e l’aria ne esce pulita. Naturalmente non tutte le specie botaniche sono in grado di assorbire le sostanze tossiche senza riportare danni: tigli, magnolie, aceri e frassini, manifestano maggiore resistenza mentre ippocastani, platani, carpini, possono avere seri danni, anche mortali se vegetano in aree particolarmente inquinate.
Ecco l’importanza di disporre di appropriate conoscenze quando si progetta un’area di verde, pubblica o privata, scegliendo sempre le specie idonee per quella zona che deve essere studiata da ogni punto di vista ed escludendo le piante sensibili a malattie, stress ambientali o con problemi climatici.  


Gli antichi Pellerossa sostenevano che per ogni malattia esiste  la giusta specie botanica i cui contenuti sono in grado di guarirla. Infatti la pratica erboristica è sempre più in espansione e gli estratti di piante vengono usati contro moltissime patologie fisiche e psichiche oltre, naturalmente, alla possibilità di utilizzare, nella cosmesi, sempre più prodotti vegetali per la nostra bellezza. Non si può dimenticare la “aromaterapia” che nasce dalla consapevolezza che i nostri recettori olfattivi, quando vengono a contatto con profumi di fiori, siano in grado, di fronte all’azione di determinate molecole, di indurre la formazione di neurotrasmettitori benefici per la salute umana. Tanti quindi sono i benefici che ci vengono dal contatto con il mondo vegetale e per questo dobbiamo considerare le piante come esseri degni di rispetto e di attenzione e soprattutto essere pronti a curarle dalle tante malattie che ormai insidiano tutte le specie botaniche coltivate o spontanee.

giovedì 24 ottobre 2013

Intervista al Curandero Hernán Huarache Mamani

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Intervista al Curandero Hernán Huarache Mamani




Ha ancora senso elogiare frutta e verdura?

Ve lo dico Nutro & Crudo…


“Ha senso ancora elogiare frutta e verdura? Sicuramente che ha senso. Pensi forse che esistano delle alternative migliori? Pensi forse che certi negozi bio siano sempre e comunque migliori dei normali mercati a disposizione? Pensi che mortadella, prosciutto e grana abbiano addosso meno materiale inquinante? Sei libero di farlo, ma non contare in tal caso sulla mia condivisione.
Ho detto e ripetuto che ogni pianta, indipendentemente dal terreno su cui cresce, è dotata di radici intelligenti capaci di selezionare al meglio quanto le serve, ed è inoltre dotata di recettori di luce solare e di energia elettromagnetica con cui catturare energia dallo spazio ed incapsularla nei suoi frutti. Significa forse che la qualità del terreno è ininfluente? Assolutamente no. Se le radici non trovano le sostanze giuste va a finire che assorbono la monnezza. Nessuno andrà mai a prendersi della verdura o della frutta cresciute su una discarica non adeguatamente riconvertita e risanata mediante i batteri del terreno.
Resta il fatto che, in termini di sviluppo pianta e frutti, il fattore solare non è affatto secondario al fattore terreno. E resta pure il fatto che, circoscrivendo idealmente le terre davvero rovinate, e sottoponendole a un piano di ripristino di alcuni anni, si potranno anche recuperare.
Per le terre non a fuoco, e la penisola italiana non risulta essere un immondezzaio rispetto al resto del mondo, vediamo tutti di darci una regolata e di rimboccarci le maniche. Non prestiamo troppa attenzione alle campagne terroristiche anti-frutta ed anti-verdura. Il peggior frutto (non certo il pomo della discarica) rimane 100 volte più appagante, sano e nutriente della migliore carne al mondo, questo è poco ma sicuro”.

(Dal blog dell’igienista Valdo Vaccaro)

mercoledì 23 ottobre 2013

Vivere una vita alla grande!

Ve lo dico Nutro & Crudo...

ascoltate attentamente le parole del Dottor Pagliara!


La malattia è frutto di uno spirito malato

Ve lo dico Nutro & Crudo...

“La malattia è una reazione perfettamente normale ad un ambiente patologico e/o ad uno stile di vita errato. Entrambi sono la conseguenza di uno spirito malato. Lo spirito malato è prodotto da un cuore che batte per i valori sbagliati.
La malattia, in pratica, ci indica che c’è qualcosa da cambiare, ci sono dei valori da rivoluzionare a livello individuale e/o sociale. La vera guarigione dell’individuo e di una società che rischia di andare a pezzi, inizia con la cura dello spirito”
(Dr. Claudio Pagliara, oncologo)

martedì 22 ottobre 2013

I vegetariani mangiano la paella!

Ve lo dico Nutro & Crudo... 

I vegetariani mangiano la paella! 

Ecco come:

Ingredienti:
- 600 grammi di riso
- 2 litri di brodo vegetale
-200 grammi di cavolfiore
- 200 grammi di peperoni
- 200 grammi di carote
- 200 grammi di fagiolini
- 200 grammi di cuori di carciofi
- 200 grammi di piselli
- 300 grammi di passata di pomodori
- 200 grammi di funghi
- 1 cipollotto fresco
- 1 spicchio d’aglio
- 1 cucchiaino di paprika, 
- 1 bustina di zafferano
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- Olio evo quanto basta
- Sale quanto basta

Procedimento:
tritate finemente l’aglio e il cipollato. Pulite le verdure e tagliatele a dadini. Prendete una pentola e versateci l’olio evo, l’aglio e il cipollotto. Lasciate rosolare. Aggiungete un mestolo di brodo e lasciate cuocere 2 minuti. Aggiungete le verdure e lasciate cuocere 15 minuti. Aggiungete la passata di pomodoro e il brodo restante ( tenendone da parte 1 bicchiere )
Aggiungete la paprika e lo zafferano sciolto nel bicchiere di brodo tenuto da parte.
Aggiungete il riso e mescolate bene. Dopodiché non dovete più mescolare il riso. Lasciate cuocere per 10 minuti a fuoco vivo e successivamente per altri 5 minuti a fuoco basso.
Spolverate la paella di prezzemolo e servite.
Buon appetito!


I benefici della camminata

Ve lo dico Nutro & Crudo…

È stato dimostrato che camminare per almeno mezz'ora al giorno tutti i giorni, è un’eccellente pratica per rimettersi in forma perché ci aiuta a smaltire i grassi depositati, tonificare la massa muscolare e dare una svegliata al metabolismo. 

Qui di seguito troverete un elenco di tutti i benefici che si possono ottenere con la pratica quotidiana:
 
- Normalizza la pressione arteriosa e quindi riduce il rischio di malattie cardiocircolatorie.
- Aiuta a prevenire e curare il diabete.
- Una buona e costante camminata giornaliera aiuta a prevenire alcuni tipi di cancro.
- Combatte la depressione. Durante la camminata vengono prodotte endorfine che “mettono di buon umore”.
- È un validissimo strumento che ci aiuta a gestire lo stress. 
- Regolarizza il ritmo naturale sonno/veglia.
Vi sembrano pochi? Facciamo un esperimento: provate da soli e diteci quali sono i benefici riscontrati nella vostra esperienza! 
 
Buona camminata!

lunedì 21 ottobre 2013

L'origine della scienza mediocre e le malattie del benessere


Ve lo dico Nutro & Crudo....

Dovete assolutamente sapere che ogni cosa negli alimenti lavora con altre cose per creare salute o malattia.  
Più pen­siamo che una singola sostanza chimica caratterizzi un cibo intero, più ci adden­triamo nell’idiozia: questo modo di pensare ha dato origine a tanta scienza mediocre. 


Viviamo nel benessere e spesso di benessere moriamo. 
Mangiamo ogni giorno della settimana come re e regine al banchetto, e fi­niamo per lasciarci la vita. 

Probabilmente conoscerete persone che soffrono di cardiopatie, cancro, ictus, morbo di Alzheimer, obesità o diabete. Anzi,
ci sono buone probabilità che voi stessi soffriate di uno di questi problemi, o che una di queste malattie sia ereditaria nella vostra famiglia. 
Queste patologie sono relativamente sconosciute, invece, nelle culture tradizionali che si sostentano soprattutto con cibi naturali di origine vegetale come nella Cina rurale. 
Ma sono malattie che arrivano quando una cultura tradizionale comincia ad accumulare ricchezza e a mangiare sempre più carne, latticini e prodotti vegetali raffinati (come cracker, biscotti e bibite dolci).

Inoltre, tutte queste patologie, come altre ancora, scaturiscono dalla stessa causa: una dieta malsana in gran parte tossica e uno stile di vita caratterizzato da un eccesso di fattori che promuovono la malattia e da una carenza di fattori che promuovono la salute. 
In altre parole: la dieta occidentale!!!

Al contrario, esiste una dieta per com­battere tutte queste patologie: quella basata sui cibi naturali di origine vegetale. 

Tratto da uno dei più grandi studi sull'alimentazione The China Study 

Una lettura: consulenza filosofica, donne e lavoro


Ve lo dico Nutro & Crudo...

CONSULENZA FILOSOFICA, DONNE E LAVORO

La pratica filosofica pro-muove, mediante il dialogo, l’apertura alla comprensione di un’impasse specificamente esistenziale.
Da Socrate a Gerd Achenbach, fondatore della Philosophische Praxis, ciò che emerge da una coerente indicazione filosofica, dall’osservazione critica di sé e del mondo, non è la risposta, bensì la ricerca delle possibilità che il pensiero può suggerire rispetto alle domande della vita quotidiana e cosciente.
Il dialogo, liberatosi dai vincoli del metodo, conferisce mutevolezza al vissuto del consultante, che investe sulla realtà in modo volontario e prospettico.
La cre-azione di sé, suggerita dalla rinnovata visione del mondo e mediata dall’immaginazione, im-pone all’individuo l’attenzione al “fare”, una riflessione sull’ ancora da poter realizzare.
Il discorso sulla differenza di genere, relativo alla sfera lavorativa in rapporto a quella familiare, si presta in modo esemplare alle dinamiche relazionali della consulenza filosofica.
L’amore per la famiglia e un lavoro inconciliabile con essa, il disagio di escludere l’una o l’altro, una situazione lavorativa e familiare non corrispondenti alle aspettative, nella vita di una donna, sono difficoltà originate dalla mancata Cura di Sé. Difatti, l’univoca rappresentazione della figura femminile nella società, in un senso e nell’altro, demarca il confine tra pubblico e privato, tra razionale e emozionale, tra ambiti che dovrebbero essere complementari, piuttosto che il risultato di un’assimilazione delle proprie esigenze all’universo maschile.
L’approccio alle capacità può ritenersi dunque valido, sia per il riconoscimento delle attitudini professionali e/o creative, sia per la consapevolezza che queste conferiscono alla realizzazione di una vita fiorente.
Se il lavoro è la capacità per antonomasia di realizzazione di sé, nonostante le evidenti difficoltà strutturali che caratterizzano l’occupazione, è necessario che le donne perseguano il tempo politico della differenza e conseguano lo spazio giuridico dell’autodeterminazione.

Stefania Vacca, counseler e filosofa napoletana


sabato 19 ottobre 2013

Storia dell'Igienismo Naturale di Valdo Vaccaro

Ve lo dico Nutro & Crudo...                                                         

un interessante video sull'Igienismo Naturale di Valdo Vaccaro.




La malattia ha origini multi-fattoriali o è causata da virus, batteri e geni ereditari?

Ve lo dico Nutro & Crudo...



Anche se la scienza medica accetta in teoria l’origine multi-fattoriale della malattia, nella pratica suole mettere enfasi sulle aggressioni microbiche o sui geni ereditari, giacché questi ultimi contribuiscono cospicuamente all’aumento delle vendite dei farmaci. 
Un corpo ben nutrito, ben riposato, ben disintossicato, in un ambiente favorevole, con un atteggiamento mentale sereno e positivo, terrà a bada i suoi geni e si difenderà meglio dai presunti attacchi di microbi, virus e batteri. In questo caso il business dei farmaci diminuirebbe di almeno l’80%, come pure la spesa per la Sanità Pubblica.
Invece di pensare a guarire veramente la gente e svuotare gli ospedali si pensa sempre ad aumentare la spesa per la Sanità Pubblica.Ammalarsi è come giocare alla lotteria, quanti più biglietti si comprano, più probabilità si hanno di vincerla. Quanti più abusi e maltrattamenti riceve il corpo, più sono le probabilità di ammalarsi. Ma l’unico vero vincitore della lotteria sono le grandi case farmaceutiche.

(Tratto da “Manuale per l’autogestione della salute” del Dr. Eneko Landaburu Pitarque, Medico Igienista Naturale)


giovedì 17 ottobre 2013

Tempo di castagne...

Ve lo dico Nutro & Crudo…

La castagna è un cibo molto interessante da un punto di vista nutrizionale. 
Può essere consumata in svariati modi: arrosto, bollita, ridotta in farina e impiegata per la preparazione di numerosi piatti.
 

È composta per circa il 50% da acqua, da carboidrati, proteine, grassi e fibre. Tra i minerali, continene: sodio, calcio, fosforo, magnesio, ferro, potassio, zinco, rame e manganese.
Interessante anche la presenza di vitamine come la vitamina A e le vitamine del gruppo B (riboflavina, niacina, acido folico).
La castagna è un frutto molto digeribile ed estremamente consigliata in casi di anemia. Le fibre di cui è ricca aiutano la funzionalità dell'intestino. Data l’assenza di glutine, può essere tranquillamente consumata da chi è affetto da celiachia.
Per 100 grammi di castagne fresche l'apporto calorico è di circa 250 calorie; le castagne bollite contengono circa 130 calorie, le caldarroste 190 e quelle secche 290.

Le persone devono sapere la verità...

Ve lo dico Nutro & Crudo...



Le persone devono sapere la verità!
Devono sapere perché ci ammaliamo in modo del tutto ingiustificato!
Devono sapere per quale motivo si muore, anche prematuramente, malgrado i miliardi spesi nella ricerca.

Ma più di tutto, ciò che davvero bisogna, assolutamente, sapere è che la soluzione è più semplice di quel pensiamo!
La risposta sta nel cibo che scegliamo di mangiare, non ogni tanto, ma tutti giorni!
Benché molti di noi pensino di essere bene informati sull’alimentazione, le cose non stanno così.

Cosa facciamo di solito?
Quando va male, ingurgitiamo tutto ciò che ci capita a tiro!
Quando va meno male, seguiamo qualsiasi tipo di dieta, soprattutto quella che in un determinato momento storico va per la maggiore, per poi, però, abbandonarla non appena vien fuori la successiva!
Ci preoccupiamo di stare attenti al burro, ai carboidrati, ai grassi...per non perdere la nostra bella linea, buttandoci anche a capofitto su integratori, vitamine (di cui poco sappiamo) arrivando fino alle “perfide” diete proteiche che danno risultati sorprendenti quanto a calo del peso! Si, come la dieta Atkins o la dieta Dukan...

Ecco, studi sempre più recenti, e soprattutto rivolti a conoscere la verità dei fatti, dimostrano che queste diete proteiche sono la causa di un gran numero di pericolosi disturbi per la nostra salute.

Ricordiamo che: “Ciò che non sappiamo e non comprendiamo in tema di nutrizione può farci davvero male”.

Le diete, oltretutto passeggere, sono solamente l'emblema del peggio della medicina, della scienza e della divulgazione mediatica.

Bisogna imparare a non seguire diete, nessuna!
Ma, esclusivamente, una corretta alimentazione!
Un'alimentazione che permetta al nostro corpo, tutto, di vivere la vita, sempre, in “perfetta” salute.
Ciò non vuol dire non avere mai più mal di testa o mal di denti o febbre...e di conseguenza, e addirittura, non morire!...sappiamo che non è possibile...questo perchè dovete sapere che:
Tutte le malattie, i malanni , i sintomi dolorosi...sono segnali di qualcosa che non va nel nostro corpo...ci aiutano, insomma, a comprendere ciò che il nostro interno vuole comunicarci e ci aiutano a capire se stiamo sbagliando strada! Non vogliono il nostro male...anche se proviamo dolore...tutt'altro!
La morte è inevitabile...ma è possibile, però, evitare morti precoci, morti tra atroci sofferenze autoimposte o imposte dall'industria farmaceutica, sanitaria e alimentare. Ancora...è possibile evitare quella in letti di ospedale, tra solitudine e rabbia...e molto altro...

Se il vostro desiderio è quello di vivere il più possibile...tra gioie e dolori, certo...ma con un corpo ed una mente in perfetta armonia e in grado di vivere al meglio tutto ciò che la vita offre....allora, è tempo di pensare a nutrire il nostro Unico, mente e corpo, nel migliore dei modi.

mercoledì 16 ottobre 2013

Le cattive abitudini

Ve lo dico Nutro & Crudo...


Purtroppo la disinformazione e le abitudini radicate stanno arrecando seri danni alla nostra salute. L’abitudine di mangiare hot dog, hamburger e patate fritte ci sta uccidendo. 
 
Certo, cambiare stile di vita può sembrare impraticabile. Può sembrare impossibile rinunciare alla carne e ai cibi ricchi di grassi, ma mi domando quanto sia pratico pesare 158 kg e avere il diabete di tipo 2 a quindici anni, come la ragazza di cui si è parlato all’inizio di questo capitolo. Mi chiedo quanto sia pratico avere per tutta la vita delle condizioni di salute che non possono essere curate con i medicinali o la chirurgia, con­ dizioni che spesso portano a cardiopatie, ictus, cecità o amputazione e che potrebbero richiedervi di iniettarvi insulina ogni giorno per il resto della vostra vita.
Cambiare radicalmente la nostra alimentazione può essere “impraticabile”, ma potrebbe anche essere qualcosa che vale la pena di fare. 


Tratto da The Chinay Study del dottor Colin T.  Campbell

Crema pasticcera vegan

Ve lo dico Nutro & Crudo…

Ingredienti per la crema pasticcera vegan:
 
- 250 ml di latte di latte di mandorla
- 40 gr di zucchero di canna
- 1 cucchiaio di fecola di patata
- Un pizzico di vaniglia Bourbon
 
Procedimento:
 
Versate il latte di mandorla in un pentolino con un pizzico di vaniglia e ponetelo sul fuoco.
In una pentola a parte, mettete lo zucchero e la fecola di patata e mescolate bene.
Una volta che il latte si è riscaldato aggiungetelo, mescolando, agli ingredienti.
Mettete il composto sul fuoco e, mescolando con una frusta, portatelo a bollore.
Quando la crema si è addensata, versatela in una ciotola e aspettate che si raffreddi.
 
La crema pasticcera vegan è pronta!

Le verdure: amiche del cuore!



Ve lo dico Nutro & Crudo...


Il Jour­nal of Cli­ni­cal Nutri­tion ha pubblicato una ricerca condotta dalla Oxford Uni­ver­sity dove si evidenzia un dato importante: i vegetariani sviluppano meno malattie cardiache rispetto a coloro che consumano abitualmente carne.Lo stu­dio evidenzia che le per­sone vege­ta­riane riducono il rischio di infarto del 32% rispetto a coloro che non sono strettamente vege­ta­riani.
I vegetariani, secondo i ricercatori, presentano un indice di massa corporea molto più basso. Questo aspetto influenza i livelli di colesterolo e di pressione arteriosa.Quindi le verdure sono un alleato prezioso contro le malattie cardiovascolari? Pare proprio di sì!

Viva la dieta vegetariana!

martedì 15 ottobre 2013

Sindrome del colon irritabile...

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Se le mucose del nostro colon continuano ad essere infiammate sarà impossibile, per noi, trovare un'armonia digestiva.
 Bisogna andare per gradi ricorrendo: 
-alla cura dell'acqua, 
-ai succhi di carota,
-al crudismo o anche ai cibi leggeri e leggermente cotti tipo i passati di verdure, la vellutata di zucca, il purè di patate, il cavolfiore al vapore.

I sintomi della sindrome da intestino irritabile sono davvero fastidiosi, fra questi ricordiamo: dolori, gonfiore, senso di pienezza, flatulenza, e malessere generico. 
Con la dieta giusta si possono sicuramente ridurre questi fastidi, ma  ci vogliono assolutamente delle precauzioni. 
Prima tra queste: imparare a ridurre lo stress! 
Almeno al momento dei pasti, durante i quali si deve mangiare con calma, si devono rispettare gli orari e bisogna masticare lentamente per migliorare la digestione.
Consumare alimenti a base di fibra, come crusca, cereali integrali, che favoriscono il senso di sazietà e l'evacuazione dell'intestino, agendo contro la stipsi o stitichezza. 

Evitare, invece, le bevande gassate, che favoriscono gas nell'intestino.

Gli alimenti vietati e sconsigliati includono alimenti raffinati, zuccheri raffinati, caffeina, the, cole, alcol, sorbitolo e mannitolo (dolcificanti), aspartame, grassi alimentari, carni bianche e rosse, fritti, burro, margarina, latte, bevande gassate, bevande analcoliche, alimenti speziati, cioccolato specie se zuccherato e al latte.

Ricetta: piadine di farina di farro e/o di farina integrale

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Ricetta piadine di farina di farro e/o farina integrale


Ingredienti per 4 persone:

  • 500 gr di farina integrale e/o farina di farro
  • mezzo bicchiere di latte di riso
  • un bicchiere di acqua tiepida
  • una tazzina da caffè di olio d' oliva o di semi di girasole spremuto a freddo
  • un cucchiaino di sale
  • mezzo cucchiaino di bicarbonato 


    Preparazione:
    Prendete una ciotola abbastanza capiente e versatevi la farina. Create un buco nella farina ed aggiungete l'olio, il sale ed il bicarbonato, Iniziate a mescolare versando gradualmente il latte e l'acqua. Continuate a mescolare finchè l'impasto sarà abbastanza sodo. A questo punto, coprite la ciotola e lasciate riposare l'impasto in frigorifero per circa 45 minuti.
    Trascorso il tempo di riposo, prendete l'impasto e disponetelo su di una spianatoia. Dividete l'impasto in otto panetti e stendeteli con il matterello creando dei dischi spessi circa 4 mm. Se volete creare una piadina sfogliata, stenderla più di una volta seguendo lo stesso procedimento utilizzato per la pasta sfoglia. A questo punto, riscaldate una padella adatta e cuocetene una per volta, girandola a metà cottura.

    Si possono anche precuocere e congelare!

lunedì 14 ottobre 2013

THE GHOSTS IN OUR MACHINE [2011 DEMO]

Ve lo dico Nutro & Crudo...

Un documentario da vedere...


I danni delle uova

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Il consumo di tuorli d'uovo è dannoso, in rapporto all'aterosclerosi, quasi quanto il fumo. Una ricerca pubblicata di recente, condotta dal dr David Spence della Western University, Canada, dimostra che mangiare rossi d'uovo accelera l'aterosclerosi in modo simile al fumare sigarette. Con un'indagine svolta su più di 1200 pazienti, Spence ha scoperto che il consumo regolare di tuorli provoca un danno pari a circa due terzi rispetto a quello provocato dal fumo di sigaretta, per quanto riguarda l'accumularsi della placca carotidea, un fattore di rischio per ictus e attacchi cardiaci. La ricerca è stata pubblicata nella rivista "Atherosclerosis", nel volume di ottobre 2012.

Il mantra "le uova possono far parte di una dieta sana per persone sane" ha confuso la questione. Da molto tempo è noto che un alto apporto di colesterolo aumenta il rischio di eventi cardiovascolari, e i tuorli d'uovo hanno un contenuto di colesterolo altissimo. Nei diabetici, un uovo al giorno aumenta il rischio coronarico da due a cinque volte", dichiara il dr Spence, professore di neurologia alla Western's Schulich School of Medicine & Dentistry e direttore del Centro di ricerca sulla prevenzione dell'ictus e sull'aterosclerosi (SPARC) presso il Robarts Research Institute. "Quello che abbiamo dimostrato è che, con il passare degli anni la placca si accumula gradualmente nelle arterie dei canadesi, e che i tuorli la fanno accumulare più in fretta, circa due terzi rispetto a quanto fa il fumo. Sul lungo termine, i tuorli d'uovo non sono un cibo adatto per la maggior parte dei canadesi".

 Il dr Spence aggiunge che l'effetto del consumo di uova sull'aumento della quantità di placca nelle arterie è indipendente dal sesso del paziente, tasso di colesterolo, pressione sanguigna, fumo, indice di massa corporea e diabete. E, mentre afferma che devono essere compiute ulteriori ricerche per considerare possibili variabili confondenti come l'esercizio fisico e la circonferenza della vita, sottolinea che il consumo regolare di tuorli d'uovo va evitato dalle persone a rischio di malattia cardiovascolare.

Le uova non sono un prodotto alimentare ma un autentico veleno per il corpo umano, al pari di ogni tipo di carne bianca, rossa e grigia. 
L'uovo può essere un pulcino in formazione o un aborto di pulcino, ma rimane sempre una proteina animale che acidifica la matrice cellulare del corpo, provoca ritenzione idrica, apporta acido urico, provoca putrefazione intestinale, provoca insufficienza epatica e renale, e mette a repentaglio il rispetto del tetto proteico di 24 grammi/giorno.
 Oltre al colesterolo va analizzata con cura anche la situazione dell'omocisteina, e questo va sempre detto per avere il quadro completo della situazione cardiovascolare (vedi mia tesina "Omocisteina brometro funzionale del corpo umano"). 
Le uova cotte complicano il tutto. I dolciumi, le merendine e i gelati contenenti uova dovrebbero essere messi fuori legge. I cuochi hanno a disposizione, come leganti alimentari per frittate e paste, ottime ed innocenti farine di ceci. Come al solito c'è lo zampino degli ammazza-galline e degli stritola-pulcini, supportati fedelmente da pediatri e medici votati per sempre alle loro false e manipolate tabelle, ed alle eclatanti balle sulla B12, vitamina da tenere ai minimi termini mediante vegancrudismo (la B12 sta dappertutto inserita col gruppo-B) e mediante difesa accurata della propria funzionalità intestinale.



Tratto dal Blog di Valdo Vaccaro, igienista.

Fonti: EurekAlert, Egg yolk consumption almost as bad as smoking when it comes to atherosclerosis, 13 agosto 2012
J. David Spence, David J.A. Jenkins, Jean Davignon, Egg yolk consumption and carotid plaque, Atherosclerosis, Volume 224, Issue 2 , Pages 469-473, October 2012
Traduzione a cura di: Teresa Sassani

Alimentazione e salute: tesi fondamentali

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Alcune delle tesi fondamentali venute fuori dagli studi condotti negli ultimi 20 anni:

- la genetica non è il fattore predominante nella genesi delle malattie;
- le speranze della genetica per il futuro ignorano tutto quello di molto più semplice che si può fare già oggi;
- il controllo ossessivo di grassi, carboidrati, colesterolo e omega-3 non dà come risultato una buona salute;
- vitamine e integratori sono d'aiuto ma non possono risolvere tutto da soli;
- farmaci e chirurgia non curano le malattie da cui siamo affetti;
- i medici non sanno esattamente cosa consigliare per rimanere in buona salute;
- un cambio di dieta può indurre guarigione nel diabete;
- solo con la dieta e lo stile di vita si può guarire dalle malattie cardiache;
- il cancro al seno è correlato a una situazione ormonale alterata che è determinata dal cibo che mangiamo
- il consumo di latticini aumenta il rischio di cancro alla prostata;
- gli antiossidanti contenuti in frutta e vegetali sono correlati a una migliore performance mentale nella terza età;
- i calcoli ai reni possono essere prevenuti con una dieta salutare;
- il diabete di tipo 1, quello che insorge nei bambini ed è una delle più devastanti malattie che ci siano, è correlato allo stile di vita e alimentazione dei bambini stessi e non ad altro;
- vari tipi di cancro sono correlati al consumo eccessivo di proteine animali;
- e molto altro ancora.

venerdì 4 ottobre 2013

Yerba mate

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La “yerba mate” (da noi nota come “mate” o “maté”) è una pianta originaria del Paraguay, molto usata in America Latina; dal suo infuso infatti si ricava una bevanda, la cui preparazione ormai è diventata un vero e proprio rito quotidiano, specialmente in Argentina.
Le proprietà di questa pianta sono numerose: migliora l’umore, ha un effetto diuretico e drenante, fa bene al cuore e può essere d’aiuto per la sindrome premestruale. Dato che riduce la sensazione di appetito, favorisce l’eliminazione dei grassi e dei liquidi in eccesso, la yerba mate può avere una blanda azione dimagrante; inoltre aumenta la concentrazione, rafforza le difese immunitarie, aiuta la digestione, è antiossidante e antinfiammatoria.
Contiene potassio, calcio, fosforo, ferro , vitamina C, ma ATTENZIONE contiene anche caffeina, per cui non si dovrebbe superare la dose di due tazze di infuso al giorno.
Chi assume anticoagulanti, antidepressivi o ormoni tiroidei dovrebbe limitare l’uso di questa pianta.
L’infuso di yerba mate si prepara come tutti gli altri infusi (si tratta di foglioline un po’ più grandi di quelle del the) e ha un sapore molto gradevole.

martedì 1 ottobre 2013

Torta al cacao vegan


Ve lo dico Nutro & Crudo
 
TORTA AL CACAO VEGAN

Ingredienti:
- 240 ml di latte di soia o di riso bio
- 15 gr di amido di mais bio
- 200 gr di farina integrale
- 1 pizzico di sale integrale o himalaiano
- 1 cucchiaino di cremor e 1 di bicarbonato
- 1 pizzico di cannella ( a piacere )
- 150 gr di zucchero di canna grezzo
- 80 ml di olio di semi di girasole spremuto a freddo
- 2-3 cucchiai di cacao in polvere bio
- cioccolata liquida bio o "nutella" bio ( a piacere )

Preparazione:
Mescolate in un piatto il latte con l'amido di mais
In una ciotola versate la farina, il sale, la cannella, il cremor e il bicarbonato e mischiate
Poi aggiungete lo zucchero e il cacao in polvere e mischiate
Infine l'olio e mescolate bene fino ad ottener una pastella liquida che andrete a versare nella teglia per torte con carta da forno già preparata
Infornate a 170° per 20/25 senza mai aprire...controllate con lo stuzzicadenti..appena pronta sfornate e lasciatela reffreddare e poi voilà...