Ve lo dico Nutro & Crudo...
Hernán Huarache Mamani è un
indio Quechua peruviano. Ma è anche un "uomo
di medicina"...conosce
a fondo, infatti, la tradizione spirituale Inca.
Lascia la famiglia ancora
minorenne per alleggerire i genitori del peso di tanti figli da
sfamare, ed inizia a lavorare, continuando, però, anche gli studi.
Si laurea in Economia e in
Lingue all'università di Arequipa (Perù), ottenendo, in seguito, un
posto al Ministero dell'Agricoltura.
Qui, accadde l'evento che gli
cambiò la vita...durante questo periodo, infatti, si ammalò
gravemente. Tanto che i medici lo diedero per spacciato...ma
straordinariamente fu guarito dal padre, un umile contadino che era,
in realtà, un abile curandero.
Ecco le parole di Mamani dopo
quell'evento:
"Per me fu come uno schiaffo. Io credevo che
quello che avevo imparato all'università fosse l'unica verità.
Eppure una persona umile come mio padre mi insegnò che c'era anche
un altro sapere che io avevo dimenticato."
Fu così che Mamani decise di
intraprendere un lungo percorso di ricerca spirituale.
Conobbe diversi curanderos, ma
fu l'incontro con una comunità di sole donne, sagge, che
custodiscono antiche conoscenze nel cuore della foresta amazzonica,
ad insegnargli tutto ciò che lui, ancora oggi, cerca di insegnare a
noi.
Grazie a loro, Mamani scoprì "la dimensione
dell'amore", cioè quell'intimo legame di ogni essere vivente
con Pachamama, la Terra, Dea Madre.
E così per diciassette anni
ha studiato i principi dell'energia femminile e le antiche civiltà
andine che si fondavano su un sano equilibrio tra uomini e donne.
L'università del mondo occidentale, però, ha un'impronta
maschile, è orientata, infatti, a una visione del mondo esterno che
trascura il mondo interiore e lo spirito.
In Perù, invece, un tempo,
esisteva una specie di università femminile, la Akllawasi .
Quest'università era improntata sulla conoscenza di sé, aiutava a
trovare uno scopo, una direzione di vita. Oggi non esiste più una
istituzione del genere...purtroppo.
Mamani, però, sta già
lavorando per realizzare l'Università della Vita e della Pace, che
"aiuterà a creare e sviluppare quella parte mancante
dell'umanità, contribuirà a un utilizzo della scienza e della
tecnologia per il benessere dell'umanità, per creare un mondo
migliore".
Ad Arequipa, dove il Prof.
Mamani è stato docente universitario per 25 anni, è attivo dal 2002
l'asilo "Jardin de la Vida y de la Paz"!
Seguiranno elementari, medie,
e così via. E speriamo che sia davvero così...
Mamani è
convinto che presto le donne riprenderanno le redini della società e
si potrà finalmente realizzare un mondo di fratellanza e di pace.
Non a caso, quando la donna era il motore della società, il "governo
delle quattro regioni" riunì gran parte del Sud America in una
democrazia fondata sulla condivisione delle conoscenze, senza bisogno
di invasioni militari.
Cinquecento anni fa, questa
sofisticata civiltà fu distrutta da conquistadores europei come
Pizarro.!
Oggi, proprio da qui potrebbe
arrivare un'inversione di tendenza!
Nessun commento :
Posta un commento