giovedì 24 ottobre 2013

Ha ancora senso elogiare frutta e verdura?

Ve lo dico Nutro & Crudo…


“Ha senso ancora elogiare frutta e verdura? Sicuramente che ha senso. Pensi forse che esistano delle alternative migliori? Pensi forse che certi negozi bio siano sempre e comunque migliori dei normali mercati a disposizione? Pensi che mortadella, prosciutto e grana abbiano addosso meno materiale inquinante? Sei libero di farlo, ma non contare in tal caso sulla mia condivisione.
Ho detto e ripetuto che ogni pianta, indipendentemente dal terreno su cui cresce, è dotata di radici intelligenti capaci di selezionare al meglio quanto le serve, ed è inoltre dotata di recettori di luce solare e di energia elettromagnetica con cui catturare energia dallo spazio ed incapsularla nei suoi frutti. Significa forse che la qualità del terreno è ininfluente? Assolutamente no. Se le radici non trovano le sostanze giuste va a finire che assorbono la monnezza. Nessuno andrà mai a prendersi della verdura o della frutta cresciute su una discarica non adeguatamente riconvertita e risanata mediante i batteri del terreno.
Resta il fatto che, in termini di sviluppo pianta e frutti, il fattore solare non è affatto secondario al fattore terreno. E resta pure il fatto che, circoscrivendo idealmente le terre davvero rovinate, e sottoponendole a un piano di ripristino di alcuni anni, si potranno anche recuperare.
Per le terre non a fuoco, e la penisola italiana non risulta essere un immondezzaio rispetto al resto del mondo, vediamo tutti di darci una regolata e di rimboccarci le maniche. Non prestiamo troppa attenzione alle campagne terroristiche anti-frutta ed anti-verdura. Il peggior frutto (non certo il pomo della discarica) rimane 100 volte più appagante, sano e nutriente della migliore carne al mondo, questo è poco ma sicuro”.

(Dal blog dell’igienista Valdo Vaccaro)

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