"Meno di due secoli fa non esisteva sul mercato altro zucchero che quello di canna, importato dai tropici e perciò molto caro.
La sua tecnica estrattiva era quanto mai semplice: si trattava di sminuzzare e macerare la canna da zucchero, quindi portare a evaporazione il succo ottenuto, fino a che non cristallizzava.
Questo zucchero è poco raffinato ed ha un colore marrone, che deriva dal colore bruno della canna. Allo scoppio delle guerre napoleoniche, e a causa del blocco continentale, l’Europa non poté più importare lo zucchero di canna.
Lo stesso Napoleone incoraggiò allora la produzione di uno zucchero che alcuni chimici tedeschi avevano estratto dalla barbabietola".
(Tratto da “Salvate il vostro corpo! Prevenire e guarire le malattie moderne intervenendo sulle abitudini alimentari” di Catherine Kousmine )
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